Il webinar dello scandalo l’ho seguito anche io, e questa non è l’unica baggianata che è stata detta (e nemmeno una delle più gravi …).
Ne riparleremo, statene certi, ma per il momento mi “limito” a rileggere ad alta voce il post della mia amica (Philoso)bia… Che così amaramente tocca corde tanto mie quanto sue, in questi giorni in cui ansioliticamente continuo a chiedermi: perché non riesco a farmi pagare la mia “splendida creatività” (parole non mie) non dico tanto.. Ma IL GIUSTO?
Originally posted on Editoria Precaria (ma non solo):
Ieri ho seguito il mio primo webinar della storia e devo ammettere che è stato entusiasmante, almeno finché il relatore non ha iniziato a parlare. Sorvolo sulle stronz… ehm, sulle banalità dette, ma c’è questa espressione che mi ha colpita nel profondo: «se volete iniziare la carriera da freelance…».
Si parlava di blog, quindi strettamente di editoria, ma non credo che sia sbagliato assimilare i due ambiti. Si parla sempre di creatività e di cultura, che secondo me vanno a braccetto in ogni caso. Ma, soprattutto, si parla di ambienti dove spesso ti pagano con pochi euro, dove la creatività e il lavoro fanno rima con gratuità.
Quanto ti viene pagata una cartella, caro il mio giornalista freelance? Se non hai una carriera avviata e stai iniziando, non ti si fila nessuno e, sempre caro mio, ti ritroverai nella situazione di ringraziare chi ti offre 5…
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