Una cartolina dall'Isaan
i campi di riso come non li fotografa nessuno...
La stagione dei monsoni è alle porte ma la pioggia tarda ad arrivare e le risaie sono ancora così, polverose, aride, per certi versi desolate.
I 168.854 km² delle 19 province che costituiscono l'Isaan rappresentano 1/3 circa dell'intera Thailandia. Gran parte del territorio nella stagione delle piogge è ricoperto d'acqua. Le risaie sono rigogliose e il verde dei campi è come quello delle tante fotografie del National Geographic.
A noi invece nei campi questa volta ci hanno portato che il sole ha arso tutto, ha prosciugato l'acqua e tutto ha un aspetto brullo.
La strada di terra battuta è deserta e nei campio s'incontrano solo gli animali al pascolo, anche loro elemosinanti acqua.
Noom e suo padre ci spiegano che sono preoccupati perché qualcuno ha già seminato e le piccole piantine di riso rischiano di morire se non arriva una pioggia di quelle serie.
Contemplo quei campi che ho sempre visto con il riso e chiedo ai miei genitori cosa pensano della pace che c'è nell'aria. Nostalgicamente mi riprometto di tornare per la mietitura. Tocco gli steli recisi, ne annuso l'odore impercettibile, guardo negli occhi Saewong Senior che fiero indica a mio padre fin dove arrivano i suoi terreni.
Il sole è troppo forte per restare lì a parlare. Un altro scatto e un tuffo indietro nel passato...
Dal post "C'è chi ce l'ha per l'Africa, chi per l'Isaan...
Non c'è tempo per i sentimentalismi, le donne rimaste a casa ci aspettano per cena!
Non devi cercare di fare in modo che le cose vadano come vuoi, ma accettare le cose come vanno: così sarai sereno.Epitteto