Chi fotografa i piatti composti per bene, chi separa accuratamente gli ingredienti affinché tutto somigli ad una scrivania da ufficio ordinata con i coltelli al posto delle penne (un tipo di scatto molto molto trendy tra i “food fotografi”), chi invece le cose le guarda da vicino…molto vicino. Talmente vicino che quello che è nel piatto perde quasi la sua essenza, diventando colore, trama, pattern, superficie mossa dalla luce. Così vicino che si riescono a vedere anche i granelli di pepe, peperoncino e origano. Incontri ravvicinati con i piatti una cena, dall’antipasto al dolce… ;)
Chi riesce a indovinare il menù solo da questi dettagli?!? ;)