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Una citta' universitaria senza librerie per gli studenti

Creato il 08 marzo 2012 da Bagaidecomm @BagaideComm
UNA CITTA' UNIVERSITARIA SENZA LIBRERIE PER GLI STUDENTIHo un particolare rapporto con i libri che acquisto. Siccome gli studi che affronto sono il frutto di una scelta individuale e autonoma e rappresentano il mio futuro, cerco di essere l'autore della mia esperienza formativa a tutti gli effetti: potrà sembrare un vizio o una filosofia assurda, ma i manuali che acquisto devono essere nuovi, inutilizzati, in modo tale che possa renderli veramente miei tramite lo studio su di essi, attraverso quelle tracce di evidenziature, di annotazioni che inevitabilmente ne causano un deterioramento, un consumo, come se il sapere che fosse scritto in esso si trasferisse nella mia mente. Sì, perchè un' altra delle mie convinzioni è che lo studio universitario, in quanto propriamente personale, debba essere affrontato con l'intenzione di apprendere, comprendere e poter riflettere e non solo con l'obiettivo di poter svolgere un lavoro futuro. E' così che si spiega la mia pretesa di poter studiare su un manuale nuovo di zecca. Il problema sorge dalla chiusura della libreria giuridica di Como, fonte di acquisto di numerosissimi studenti di corsi giuridici: dove è possibile ora adempiere alla mia esigenza? Il libraccio è una validissima libreria, tuttavia non è specializzata sulla vendita di materiale giuridico e di conseguenza presenza tempi di attesa per la spedizione dei manuali richiesti a volte fin troppo lunghi; per chi tuttavia si accontenta di un libro usato potrebbe essere fortunato e trovarne qualche copia. Il giorno in cui ho scoperto della chiusura della libreria giuridica avevo la necessità di comprare un manuale di diritto costituzionale, così l'unico posto in cui mi è stato possibile trovarlo è la cartoleria Colombo in Piazza Vittoria. Essendo una cartoleria non può certo essere pienamente fornita, ma è stata la mia salvezza in caso di emergenza. Reputo tuttavia che il modo più rapido per far fronte alle proprie esigenze da studente in una città che è stata privata anche di una delle sue più importanti librerie, in quanto necessaria per l'unica facoltà a cui è stata dedicata una sede universitaria a Como (insubria), sia l'acquisto online dei manuali: il tempo di arrivo del libro è inferiore rispetto a quello di una libreria (impegnata a gestire una grande domanda) e sembra rispettare le mie personali esigenze.
I manuali sono la fonte del proprio studio e del proprio bagaglio culturale e quando li riaprirò, riemergeranno non solo tutti i concetti ma anche tutti i ricordi della mia esperienza da studente.
Dario De Cillis

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