Una colazione...d'Oltralpe!

Da Sarettam
Ormai è ufficiale: da quando frequento il Bistrot, di cui vi ho parlato qui e qui, influenze francesi stanno prendendo sempre più piede nella mia tavola e spero che la cosa non vi dispiaccia perché ho intenzione di contagiare un po’ anche voi ;-)!
D’altronde ditemi, che c’è di più buono dei dolci francesi a colazione!? Croissants, brioches, crepes, pain au chocolat(che sarebbe il nostro saccottino, ma nella loro lingua tutto diventa più chic!!!), sono tutte cose per le quali potrei perdere la testa…E’ vero che per noi italiani sono anche sinonimo di ciccia e brufoli(per le francesi sembra di no e sta’ cosa la devo proprio capire: crescono a pane e burro e non accumulano grasso nei fianchi, anzi sono tutte belle snelle e longilinee…Io mi concedo un croissant per un giorno e devo fare almeno una corsetta di mezz’ora per scongiurare il peggio…mah!), però volete mettere la differenza di una giornata iniziata a latte scremato e biscotti integrali, contro quella partita a pane e cioccolato?! Ogni tanto si può e si deve anche fare…
E poi c’è da considerare un altro fattore: dopo anni di vacanze in Corsica, quest’estate dovrò dare forfait a quest’isola che ogni volta riesce ad incantarmi, causa impegni universitari della cavia(non dite niente e non commentate questa cosa che avete appena letto perché ancora non ho smaltito del tutto la notiziola e potrei ri-accendermi da un momento all’altro…Certa della vostra comprensione, con affetto Saretta!), quindi se Maometto non va alla fontana si cerca di fare in modo che qualche schizzo d’acqua arrivi a Maometto…
E visto che si avvicina la prova costume, vi do la ricetta del mio pain perdu(ma come suona bene questo nome qui?!) sperando che vi verrà tanta voglia di provarlo…Così come si dice, mal comune mezzo gaudio, no ;-)?! 
Ovviamente la base del mio pain perdu sono alcune fette della brioche che avevo postato giusto qualche giorno fa e della quale avevo rimasta in dispensa giusto un piccolo pezzetto ben avvolto con pellicola trasparente che mi sono dimenticata di portare con me durante la mia trasferta lavorativa a Civitavecchia…Al mio ritorno la brioche era ancora buona, ma un po’ duretta e visto che buttarla via sarebbe stata una pessimissima decisione ho creduto da brava riciclatrice che una soluzione doveva pur esserci…E infatti, come volevasi dimostrare la soluzione c’era ed ecco la mia colazione dell’altra mattina…Pain perdu con ciliegie caramellateIngredienti per la colazione di 4 persone golose che tentano di fare attenzione alla prova costume o di 2 persone particolarmente affamate che sono per la serie “prova costume?! Machissene…”
  •          4 fette di pan brioche raffermo spesse 1,5 cm
  •          200 ml di latte
  •         2 uova
  •          50 gr. zucchero semolato
  •          20 gr di mandorle a lamelle
  •          1 noce di burro

Per completare:
  •          200 gr di ciliegie
  •          40 gr di zucchero semolato
  •          30 gr di burro
  •          1 spolverata di cannella in polvere
  •          zucchero a velo q.b.

ProcedimentoIn una ciotola unire il latte, le uova e lo zucchero semolato. Sbattere con una frusta a mano fino ad ottenere un composto omogeneo.
In un padellino antiaderente far tostare per pochi minuti le mandorle a lamelle e tenerle da parte.
In un ulteriore padellino far sciogliere dolcemente i 30 gr. di burro e lo zucchero e alzando leggermente la fiamma farvi saltare le ciliegie intere(o se preferite snocciolate). Quando le ciliegie saranno leggermente morbide allontanare la padella dal fuoco e lasciarle intiepidire.
Passare le fette di pan brioche nel composto a base di uova, latte e zucchero facendole inzuppare bene. Sgocciolarle e friggerle in un padellino dove avrete fatto sciogliere una noce di burro.
Disporre le fette in quattro piatti, unire le ciliegie caramellate, cospargere di lamelle di mandorle, spolverare con lo zucchero a velo e servire.
Idea in più per i 2 particolarmente affamati: dopo la cottura in padella, prendere una fetta di pain perdu spalmarla con della marmellata di ciliegie e sovrapporre ad essa un’altra fetta di pain perdu. Completare infine come indicato sopra, con le mandorle a filetti, le ciliegie caramellate e una bella spolverata di zucchero a velo(poi però mi promettete che salterete il pranzo, vero?! Non mi vorrei sentire in colpa ;-).

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