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Una cosa piena di mistero – Prime impressioni

Da Marcofre

Della scrittrice statunitense Eudora Welty non ho mai letto nulla, però ho acquistato questo “Una cosa piena di mistero – Saggi sulla scrittura”. Circa 150 pagine edite da Minimum Fax e con la prefazione di Carola Susani.

È interessante conoscere la testa di un autore prima delle sue opere. Ficcare il naso nella sua bottega degli attrezzi per capire come costruisce una storia, da dove inizia, come la raffina.

Non per copiare: è impossibile prendere un’esperienza, e trapiantarla altrove. Ogni scrittore è un mondo a sé con le sue leggi, i suoi riti e tic. Però aiuta parecchio imparare la disciplina, scoprire come sfuggire alle trappole che la scrittura spesso tende, e in cui si cade con enorme facilità.

Alcuni capitoli sembrano decisamente interessanti: “Scrivere e analizzare un racconto”; “Il luogo in narrativa”; “Dalle parole alla narrativa”. Ma devo terminare i racconti di Flannery O’Connor, e ho un altro libro di Carver.
C’è pure l’antologia degli scrittori arabi.

Come sempre non manca la carne al fuoco, manca il tempo. Ma va bene lo stesso. Ne riparlerò prossimamente. Di tutto; almeno spero.


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