Una delegazione della Diocesi di Sora presente all'Ordina...

Una delegazione della Diocesi di Sora presente all'Ordinazione Episcopale di mon. Edoardo Aldo Cerrato. Sabato 8 settembre, alle ore 17, nella chiesa di Cesare Baronio a Roma in S. Maria in Vallicella L’ordinazione episcopale di mons. Edoardo Aldo Cerrato Sarà presente una delegazione della Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo
di Gianni Fabrizio *
Sabato 8 settembre, alle ore 17, nella solennità della Natività della B.V. Maria, a Roma in S. Maria in Vallicella, chiesa madre degli Oratoriani, dove è sepolto il cardinale sorano “Cesare Baronio”, sarà conferita “l’Ordinazione Episcopale” a mons. Edoardo Aldo Cerrato. La celebrazione eucaristica sarà  presieduta dal cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato di Sua Santità. Consacranti saranno anche mons. Adriano Bernardini, Nunzio Apostolico in Italia e mons. Arrigo Miglio, arcivescovo di Cagliari e Amministratore Apostolico di Ivrea. Alla solenne cerimonia sarà presente  una delegazione della Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo, guidata dall’Amministratore Diocesano, mons. Antonio Lecce. “Alla Vergine SS.ma, ha dichiarato mons.  Edoardo Aldo Cerrato, che ho voluto posta nel capo del mio stemma episcopale, nella cui natività sarò ordinato Vescovo e nella cui memoria, il 7 ottobre, entrerò in Diocesi, affido me, la Chiesa che è in Ivrea, la Confederazione delle Case Oratoriane presenti nel mondo, la mia famiglia di origine, i tanti amici che Dio mi ha dato la grazia di incontrare in molti e diversi luoghi”. Saranno perciò tanti gli “amici” di Sora presenti in Piazza della Chiesa Nuova per ringraziare mons. Edoardo Aldo Cerrato della sua lunga, intelligente e appassionata presa in carico della causa di Beatificazione del nostro Venerabile “Cesare Baronio”. Mons. Edoardo Aldo Cerrato nell’apprendere la notizia della presenza della delegazione diocesana di Sora, ha così scritto a mons. Antonio Lecce: “È una grande gioia per me  che la Diocesi del Venerabile cardinale Cesare Baronio sia degnamente rappresentata. Grazie anche a nome del Baronio stesso. Sono sicuro di interpretarne i sentimenti”.