Magazine Diario personale

Una domenica

Da Carlo Tosetti @TosettiCarlo

Una domenica
Il prete dell'oratorio del mio paesucolo aveva il pessimo vizio di torcere le dita ai bambini, per estorcere (perdonate il bisticcio) informazioni od ottenere prestazioni (rigorosamente oratoriane, si diceva) dai bambini. Mi trovai, convinto da una di quelle dolorose torsioni, a lavorare nel bar dell'oratorio che, rispetto ad ideali canoni estetici ed etici, rappresentava la dedizione alla più totalizzante sciatteria. L'ambiente confinava con la fatiscenza; il bancone era invaso da odiose caramelle gommose variopinte, non si potevano servire caffé ed, infine, non c'era neppure uno straccio di televisore. Ogni tanto entrava qualche perdigiorno con la radiolina incollata all'orecchio; guardava, chiedeva la solita birra che non era in vendita e se andava. Io mi domandavo, e tuttora me lo domando, cosa possa c'entrare Dio con quella bruttura domenicale. Tornando alle dita: in una giornata anossica, come quella cantata in "Azzurro", il prete entrò nel bar e si protese verso di me, acchiappandomi in una morsa d'acciaio la mano sinistra. Domandò perentorio: "Tosetti, cosa fa l'Inter?". Io risposi prontamente: "Perde tre a due!".  Il prete abbozzò un sorriso e, come sempre alacremente, mi torse indice e medio della mano che aveva preventivamente catturato. Io sentii un dolore insopportabile, udii anche un rumore sordo, simile a due calamite che si attaccano l'una all'altra, uno ""stloc!". Con noncuranza il prete se ne andò a passo veloce, impensierito d'un lampo, come un animale al quale piglia chissà quale improvviso uzzolo. Il mio medio sinistro era notevolmente rosso e faticavo a piegarlo. Il bar seguitava ad essere vuoto. Uscii nel cortile. Davanti a me si parava la facciata delle vecchia chiesa, diroccata e triste, rasente i muri ciuffi di parietaria, alla quale nessuno badava; gli allergici la guardavano si sbieco, come penso si guardi il basilisco, gli altri erano sopraffatti dall'indolenza della gioventù, che si occupa sempre di guardarci dalle attività che nobilitano. Il pomeriggio persisteva nel suo stato anossico. Il cielo era veramente troppo azzurro.  Sulla sinistra del cortile vi era l'entrata del vecchio cinema, anch'esso in disuso; era aperta. Feci un passo verso il cinema, incuriosito, quando sentii un lungo e profondo muggito provenire dalla sala di proiezione. Mi fermai insospettito, il muggito aumentò d'intensità. Pareva il lamento di una nave che si inabissa. Improvvisamente il muggito cessò e, dopo un istante di silenzio totale, il tetto collassò sprofondando nella sala di sotto. Il cortile fu invaso dalla polvere umida che sbuffava dalla porta del cinema. Il rumore di pietrisco si trascinò scemando per qualche secondo. Fuori dall'oratorio c'era la solita gentaglia della domenica; quella che sosta sulle panche della piazza con la radiolina, cercando d'ingannare l'inedia, per poi morire d'angoscia il lunedì. Accorse subito un gruppetto di curiosi a vedere il disastro. Un tizio arrivò con la radiolina incollata all'orecchio, urlando che l'Inter aveva pareggiato: Altobelli. Dopo due ore estrassero dalle macerie un bambino, vivo anche se malconcio, ed il prete, anch'egli malmesso. Mi domandai perché il prete fosse nel cinema, chiuso da anni, col bambino; forse per torcergli le dita, senza essere disturbato. Caricarono il Don sulla barella. Mi avvicinai e gli dissi: "Don! Don! L'inter ha pareggiato!". Lui, senza voltarsi verso di me, imbragato da mille cinghie, allungò la mano e, cogliendomi di sorpresa, mi torse ancora il dito medio della mano sinistra.
Share

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Pane senza glutine con semi di girasole

    Pane senza glutine semi girasole

    di Daniela Pentagrammi di farina http://wp.me/p5bXEA-1jb Ingredienti Ingredienti: 300 gr di farina senza glutine Nutri Free preparato per pane 1 patata lessa... Leggere il seguito

    Da  Gftl
    CUCINA, SALUTE E BENESSERE, DA CLASSIFICARE
  • Casa costruita con bottiglie di vetro

    Casa costruita bottiglie vetro

    Un muratore russo si è costruito una casa a due piani quasi ai margini dell’autostrada M1 Mosca - Minsk, vicino al confine russo-bielorusso. Leggere il seguito

    Da  Enrico
    DA CLASSIFICARE
  • Modalità estiva 2015: ON

    Quando arriva l’estate, la Rete tende a svuotarsi. O quasi. Per questo, preferisco entrare in modalità estiva e ridurre i post del blog, ritornando a una... Leggere il seguito

    Da  Bangorn
    DIARIO PERSONALE, OPINIONI, RACCONTI, TALENTI
  • Il treno dei sogni

    treno sogni

    La bugia? Sono in debito di tempo. La verità? Sono in debito di sonno. La certezza? Ho tanti sogni nel cassetto. Dormo circa cinque ore a notte. Leggere il seguito

    Da  Andrea Venturotti
    RACCONTI, TALENTI
  • Capelli, musica and stay rock in via Polese.

    Capelli, musica stay rock Polese.

    Mi piace andare in studio e rimanere lì 10 0 12 ore al giorno. Lo adoro. Che cos’e? Non lo so. E’ la vita.Johnny Cash Nulla pesa ad un uomo se il proprio... Leggere il seguito

    Da  Claudia Stritof
    CULTURA, DIARIO PERSONALE, LIFESTYLE
  • Trail Lepre Rossa 2015-terza parte

    Trail Lepre Rossa 2015-terza parte

    Dove eravamo rimasti, e si alle mucche o vacche.....Dopo aver salutato le mucche tornate al pascolo, arriviamo alla Malga dove ci aspetta il ristoro, intravedo... Leggere il seguito

    Da  Andrea Dugato
    DIARIO PERSONALE, SPORT

A proposito dell'autore


Carlo Tosetti 248 condivisioni Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog

L'autore non ha ancora riempito questo campo

Dossier Paperblog