Sabato 8 marzo, navigando un po’ su Facebook, mi sono imbattuto in un post alquanto ridicolo in cui veniva chiesto al M5S di prendere una netta e dura posizione nei confronti della sperimentazione animale. Questo post era accompagnato da un articolo in cui il concetto di sperimentazione veniva altamente strumentalizzato e, per non farci mancare niente, veniva chiaramente affermato che la sperimentazione è una pratica abominevole e che vi sono metodi alternativi in grado di sostituirla ma che il tutto non viene divulgato poiché fior fior di case farmaceutiche e scienziati complottano contro di essi. Tutto questo post, naturalmente, non veniva per nulla accompagnato da pareri scientifici e da dati provati e accuratamente studiati, allorché ho chiesto al creatore del contenuto di argomentare la sua opinione attraverso dati effettivi e comprovati, ma la sua risposta è stata tutto a parte che scientifica. Da cane mi ha preso a ignorante di merda mi ha lascito. La discussione, come c’era d’aspettarsi, è terminata in caciara e tutto il dibattito (in cui facevo luce sulla questione e sbugiardavo il creatore del contenuto) è stato puntualmente cancellato dagli admin a 5 stelle del gruppo.
L’indomani, domenica 9 marzo, non gettando la spugna, ho cercato di informare in maniera adeguata gli elettori del MoVimento riguardo la sperimentazione accompagnando il mio post con un’intervista a Pro-Test Italia che tempo fa avevo realizzato (potete trovarla cliccando qui). Sapevo di farmi del masochismo mentale cercando di, quantomeno, far aprire gli occhi ai poveri grullini, ma non sapevo, o meglio non pensavo, che la loro ignoranza e la loro violenza verbale fosse così altamente sconfinata. Non sanno argomentare, non sanno discutere, non tanto perché non sappiano farlo ma poiché non hanno argomentazioni per controbattere, e, perciò, ricorrono alle offese e alle ingiurie. per provocare e per spostare l’attenzione dal tema della conversazione. Questi sono solo alcuni dei più educati commenti che mi hanno dedicato (gli altri sono stati censurati ma potete comunque trovarli qui):
Ho provato a riportare la discussione sui binari dell’educazione e del rispetto reciproco ma non ce l’ho fatto. La maleducazione grullina supera l’immaginabile.
A questo commento non ho ricevuto alcuna risposta a parte i soliti insulti…
Sia chiaro, non voglio spacciare la mia opinione come verità assoluta ma vorrei solo dibattere e, perché no, essere smentito con alla mano dati scientifici sul fatto che la sperimentazione sia attualmente necessaria. Più volte l’ho fatto presente nei commenti ma nulla, nessuno ha provato a smentirmi e questo mi fa presumere che la mia opinione vada leggermente oltre una semplice e smentibilissima considerazione.
La maggioranza dell’elettorato grullino è pieno zeppo di questa gentaglia. Per carità, non voglio fare di tutta l’erba un fascio, ma più casi di violenza verbale (subiti, peraltro, direttamente) confutano una realtà oggettiva.
Il weekend appena trascorso, insomma, non posso affermare sia stato splendido ma sicuramente mi ha aiutato ad aprire gli occhi, non tanto sul M5S in sé, ma sul suo elettorato. Il M5S è scientificamente il movimento dell’ignoranza o meglio, ancor più grave, il movimento della presunzione.