Il bombardamento su Homs nel quale sono stati coinvolti e uccisi due giornalisti stranieri

Marie Colvin
DAMASCO - La giornalista americana Marie Colvin e il giornalista francese Remi Ochlik insieme ad altri reporter locali, hanno perso la vita durante i bombardamenti delle forze di Assad a Homs, in Siria. I reporter si trovavano in un centro stampa allestito dai militanti antiregime a Bab Amro, il quartiere assediato dai lealisti siriani dal 4 febbraio. Lo ha riferito la tv satellitare al-Jazeera, che ha citato alcuni attivisti.Nel bombardamento sono rimasti feriti altri tre o quattro giornalisti occidentali. Diverse altre persone sono state uccise o ferite.Gli attivisti hanno detto che ci sono stati più di 40 morti, compresi Rami al-Sayed, che trasmettere immagini video in tempo reale da Homs utilizzate dai media di tutto il mondo. La Colvin lavorava all'inglese "Sunday Times" come corrispondente di guerra, e aveva perso l'uso di un occhio in un attentato durante una missione in Sri Lanka. Remi Ochlik era un fotoreporter freelance ed aveva vinto da poco il primo premio del World Press Photo con una sequenza di 12 immagini intitolate "Battle for Libya".
