Una giornata del signor emmegi

Da Marcellogaletti




- ore 6.30, il Signor EmmeGi è sveglio nel suo letto
- ore 6.30/6.40 manovre per cercare la posizione e riaddormentarsi
- ore 6.40 in piedi - pila accesa per guardare Blanca che dorme - "che bella non l'amo, l'adoro" - luce accesa in cucina - "che casino" - luce spenta in cucina - luce accesa vicino al computer - partita a "space invaders"- c'è una mail di Monia - corrispondenza con il paese del Maghreb
- ore 6.55 riordino cucina
- ore 7.05 caffè - rassegna stampa estera e prima pagina a radio tre - colazione pane e marmellata - il burro è vecchio una tartina e poi non più
- ore 7.25 igiene sommaria
- ore 7.30 "Blanca è ora, c'è il bibe pronto, brava amore così, vieni in braccio, qui sul divano, si ti copro subito, prendi il bibe che io vado a prendere legna" - il Signor EmmeGi esce nella mattina - meno fredda di quel che pensava - legna in garage - legna nella stufa - accensione
- ore 7.35 il Signor EmmeGi sveste e riveste la figlia che collabora all'impresa - codino - pinzetta - baci e abbracci
- ore 7.45 vestizione veloce
- ore 7.52 i due Galetti escono di casa
- ore 7.54 "guarda Blanca, un capriolo! Due! come mai quello non si muove papà?! non so..." la femmina gira spaventata intorno al grande pietrone, in un buco c'è il maschio. "guarda papà, gli manca un corno" "E' vero, sarà ferito" "Come mai?" "forse un combattimento" (il Signor EmmeGi pensa ai maledetti cacciatori, ma non dice niente) "che bello Blanca vivere in un posto dove vediamo i caprioli andando a scuola" "lo racconto alle maestre!"
- ore 7.58 avvistamento pulmino scuolabus Angrogna davanti a noi - dovrebbe essere dietro
- ore 8.00 Blanca al volo sul pulmino - momento di emozione per il Signor EmmeGi
- ore 8.05 seduto di fronte al capo - punto della situazia - problemi - decisioni - spiegazioni - prospettive- autorizzazioni - preoccupazioni
- ore 10.00 in ufficio - porta chiusa - telefono staccato- testa bassa fino alle 12.55 - alta produttività
- ore 13.00 pranzo silenzioso
- ore 13.20 cinque minuti al telefono con la moglie - è partita a piedi con Noa nel marsupio perchè ella non dorme
- ore 13.25 giornale
- ore 13.30/13.45 il Signor EmmeGi smaltisce un'urgenza
- ore 13.50 piccolo cabotaggio - lavoro al computer - mail - telefonate
- ore 14.45 in macchina a prendere la maglia di lana - stranamente ho freddo
- ore 15.00 appuntamento - quagliato poco
- ore 15.30 via - da Simona a comprare il latte - fin oa Torre accelerando il meno possibile - serbatoio rosso fuoco - 5 euro di broda - cappuccino al bar con giornale - "mi mancano 10 cent" - "va bene lo stesso"
- ore 16.10 partenza per la scuola di montagna
- ore 16.15 "Ciao amore!" "Papi! Papi!" - corridoio pieno di bimbi - uno aiuta l'altro a mettersi le scarpe al contrario - "voglio mamma..."
- ore 16.20 in macchina giù verso Torre - "che bello Blanca guarda le montagne!" "ma questo sole non mi lascia in pace..." "siete andati a dare da mangiare ai maiali?" "Si, ma non c'erano, dormivano"
- ore 16.30 da mamma
- ore 16.40 lasciato le femmine tutte insieme da una zia all'inverso - per Torre a fare due commissioni - sole d'autunno negli occhi
- ore 17.00 a comprare il mangime per le galline "Moni mi ha appena dato i soldi, dove diavolo sono?!"
- ore 17.15 in auto aspettando le femmine di ritorno dalla zia - farenait a radio tre - dibattito amnesty/poliziotto
- ore 17.25 arrivano le femmine - Blanca in piedi sui mucchi di cippato per le caldaie delle scuole - Noa puppa da mamma
- ore 17.35 verso casa sulla scatola di sardine
- ore 17.40 "l'ho visto anch'io il capriolo, era qui nell'erba steso"
- ore 17.45 "mi cambio così esco con Noa a piedi, e puoi stare un po rilassata" "rilassata non so più cos'è..." - metti il marsupio - "è stretto allargalo" - "ho scordato qualcosa per il collo prendo freddo" - "si, ma vai sennò s'incazza"
- ore 18.00 e che cazz', comincia Caterpillar e io esco, devo comprarmi una radio con le cuffie - no, le cuffie le ho già
- ore 18.02 nel bosco sotto casa - castagni - castagne - foglie - rumorosi uccellini nelle foglie secche
- ore 18.10 quattro nani cani si lanciano abbaianti isterici verso di me - ma c'è il cancello di mezzo - smettono dopo poco
- ore 18.10 e trenta secondi, urla isteriche all'indirizzo dei cani nani, ormai zitti da un pò (?!)
- ore 18.20 sensazioni di meraviglia per il paesaggio della valle - che goduria vivere qui
- ore 18.25 bosco - alberi -silenzio - strada deserta - il godimento continua - Noa dorme nel marsupio
- ore 18.27 alte urla all'indirizzo di capre - bestemmie- parolacce - inviti
- ore 18.28 il vecchio pastore è sulle stampelle e le capre non lo ascoltano - dopo avere chiesto il permesso lo aiuto e spingo dolcemente le capre verso la stalla - "Grassie..."
- ore 18.30 bicchiere d'acqua a casa di amici - bambini sparsi per casa - sui tappeti - sul tavolo - dentro i cassetti - "perchè avevo sete e mi avete dissetato"
- ore 18.35 dietro front
- ore 18.40 alla località "Armaria" il padrone di casa spinge le oche verso il riparo notturno
- ore 18.42 quattro nani cani si lanciano abbaianti isterici verso di me - ma c'è il cancello di mezzo - smettono dopo poco
- ore 18.42 e trenta secondi, urla isteriche all'indirizzo dei cani nani, ormai zitti da un pò (?!)
- ore 18.45 un corvo alto nel cielo vola via dalla valle (ma dove cazzo se ne vanno i corvi al tramonto?! Non possono dormire qui in valle?)
- ore 18.48 la Signora apre la finestra a vasistas - si pettina di fronte allo specchio - avrà appena cagato? - e mettere delle tende più spesse alla finestra del bagno?
- ore 18.53 nel bosco sotto casa
- ore 18.57 che bella casa mia - luna quasi piena - cielo terso
- ore 19.05 doccia con caterpillar - figata
- ore 19.20 il Signor EmmeGi prepara parte della cena e parte del tavolo
- ore 19.30 cena piacevole con cugini di moglie - discorsi di viaggi - ricordi che aiutano nelle domeniche uggiose
- ore 20.00 Noa miracolosamente silenziosa nella culletta - mangiamo entrambi seduti a tavola
- ore 20.50 "Blanca il pigiama!"
- ore 21.00 cugini di moglie ciao - baci e abbracci
- ore 21.10 Blanca nel lettone con dito in bocca come da regolamento - Moni al cesso - io e Noa a passeggio per casa - su e giù su e giù su e giù
- ore 21.20 il Signor EmmeGi avverte i primi segni di stanchezza
- ore 21.30 Moni e Blanca nel lettone - storia come da regolamento - io e Noa a passeggio per casa - su e giù su e giù su e giù
- ore 21.40 Moni Blanca e Noa nel lettone - io culo sulla sedia e dita veloci su questa tastiera - numerose interruzioni delle femmine - alte urla di Noa - urla represe della moglie stravolta
- ore 22.48 Blanca dorme da un pò - Noa urla da un pò - moglie stravolta da un pò - al momento di andare in stampa non è dato di sapere orario di chiusura giornata del Signor EmmeGi, impotente di fronte alla situazione
- ore 23.00 luce accesa in cucina - "che casino" - luce spenta in cucina - il Signor EmmeGi parte per il suo letto

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