Domenica io e la mia sorellina Camilla abbiamo festeggiato
la sua maturità regalandoci una giornata speciale: un viaggio errante senza
meta precisa, vagando per le campagne emiliane-lombarde alla ricerca di luoghi
fiabeschi ed un posto speciale per il nostro pic-nic.
L’abbigliamento semplice e confortevole, un vestito bianco
in cotone dal taglio bambinesco, che si gonfia in modo buffo camminando
all’aria aperta.
Questi paesini portano ancora i segni del terremoto ed
alcuni sono proprio svuotati,
completamente inagibili,
è terrificante vedere la non-logica del terremoto, una casa su e una no, una distrutta, l'altra in piedi, magari vicinissime.
Ma loro non si perdono
d’animo.. ed è bellissimo vedere come le persone, in un modo o nell’altro,
vanno avanti.
Avvicinandoci al mantovano, abbiamo trovato un luogo magico nell’argine
del Po: all’ombra di questi bellissimi alberi, nel terreno brullo vedevamo
brillare la madreperla di bellissime conchiglie di fiume.
Un pranzo frugale, le
albicocche del mercato contadino,
qualche gioco proprio come da bambine,
un
ombrellino di sangallo per sognare,
un quadernino per non dimenticare nulla.
Una giornata dove si sono alternati sentimenti contrastanti, ma ricchi di vita e voglia di godersi un po' di leggerezza estiva a contatto con la Natura.