Una “Giungla” a teatro

Creato il 12 aprile 2011 da Lapulceonline

Sabato sera (alle 21) al Teatro Ambra si formerà una giungla. L’ispirazione parte dal “Libro della Giungla” di Kipling, ma la giungla in questo caso è la grande stazione centrale di Milano con i suoi anfratti, i sottopassaggi bui e umidi, dentro cui si muove un’umanità con regole di convivenza dove la legge del più forte è un principio assoluto. Tra la folla di pendolari che tornano a casa dal lavoro, come se fossero invisibili, si muovono dei ragazzini stranieri di età diverse. Sono guidati da un uomo con un lungo cappotto, una finta pelliccia di tigre, è Shere Khan il trafficante di bambini. Mentre il gruppo si dirige verso l’uscita uno dei ragazzi scappa nei sotterranei: si chiama Muli e non vuole più essere costretto sotto la minaccia delle botte a rubare e mendicare per Shere Khan. Con la fuga di Muli si apre questa narrazione di Roberto Anglisani, uno degli italiani che hanno fatto grande il teatro di narrazione, insieme a Marco Baliani, Ascanio Celestini, Marco Paolini (regia di Maria Maglietta, musiche di Mirto Baliani).

Lo spettacolo è organizzato dal Comitato Ridatecilteatro, che prima dell’arrivo sul palco di Anglisani, organizzerà un momento di confronto e informazione sull’attuale situazione in cui ancora riversa il Teatro Regionale.


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