Perchè ho aspettato così tanto a leggere Una grande e terribile bellezza di Libba Bray? Questo libro è stupendo!
Il libro mi è piaciuto davvero tanto e forse avrei sperato in un filo in più di romanticismo ma sono fiduciosa che qualcosa accadrà nei prossimi due volumi (dato che è una serie).
Cosa mi è piaciuto? Innanzitutto l’atmosfera di un collegio per sole ragazze immerso nel countryside di un’ Inghilterra in età vittoriana.
Come in tutte le scuole private che si rispettano anche qui le fanciulle non vanno d’amore e d’accordo, ci sono intrighi, cattiverie, segreti, il tutto in un’atmosfera misteriosa, in più nei boschi intorno alla scuola si aggirano misteriosi individui.
La storia ruota intorno al personaggio di Gemma Doyle, 16 anni, inglese ma ha sempre vissuto a Bombay fino a quando un susseguirsi di eventi misteriosi costringe sua madre al suicidio ed è così che finisce in un collegio inglese.
Gemma è preoccupatissima, stanno accadendo cose strane, si accorge che il misterioso Kartik (in qualche modo coinvolto nella storia della madre) l’ha seguita dall’India all’Inghilterra, Kartik sa che Gemma sta avendo delle visioni terribili (tra cui la scena della morte della madre) e le chiede di controllarsi, fermare la sua immaginazione.
Gemma non si sente sè stessa ma è pur sempre un’adolescente che vuole far parte dell’elite della scuola ed è così che si lega ad altre tre ragazze, la capricciosissima Felicity, la bellissima Pippi e la sua banalissima compagna di stanza Ann.
Gemma ritrova un diario segreto appatenuto ad una ragazza, Mary Dowd, una vecchia alunna della scuola morta misteriosamente vent’anni prima con una sua amica, Sarah, e la fondatrice dell’istituto, Eugenia, in un misterioso incendio.
Le quattro ragazze si trovano di notte in una grotta misteriosa, leggono il diario , quasi per scherzo invocano spiriti, organizzano sedute spiritiche fino a quando Gemma decide di utilizzare i nuovi poteri di cui sta diventando ogni giorno più consapevole e quello che è partito come una sorta di gioco diventa ben presto molto di più.
Una storia di misteri ma anche di vanità, speranze, amore, amicizia, lezioni di francese, il libro è scritto benissimo e non è banale, racconta bene l’euforia dell’adolescenza, la voglia di trasgressione, la confusione nel comprendere che male e bene sono concetti in parte relativi.
Ho iniziato a leggere la prima pagina e non mi ha fermato più niente…
Il mio voto: 4.5/5
Em