Una legge ingiusta....(racconto storico, ambientato nel Medioevo)

Oggi sarà un giorno stupendo...I capelli conciati da mia madre mi ricadono morbidi lungo le spalle...Sorrido serena...Mi sposo, finalmente mi sposo...Certo non sarà il Signorotto che tutte le mie compagne di lavoro sognano, ma lo amo davvero....I suoi capelli rossicci, le sue lentiggini, il suo sguardo dolce e profondo....Si, ne sono certa, voglio essere legata a lui per sempre....Tutti i miei conoscenti, però si oppongono a queste nozze...Con la mia avvenenza, mi dicono, potrei aspirare a qualcosa di meglio di un misero contadino, sottoposto per l'eternità alle regole dei nobili che ci governano....Magari, mi ripetono, se avrò un pò di pazienza il conte De Chiara potrebbe accorgersi di me e richiedermi in moglie....A mio parere queste affermazioni sono tutte illazioni, sono troppo povera per un uomo così ricco e potente...Inoltre, la sua fama di don giovanni travalica i confini del nostro feudo, per diffondersi ampiamente negli altri territori, sia vicini che lontani....Certo è un uomo avvenente, ma preferisco di gran lunga il mio timido e ingenuo futuro sposo....Sistemo per quanto mi è possibile un riccio ribelle...Decido di incamminarmi verso la piccola e spoglia chiesetta del nostro villaggio...Arrivo sudata a destinazione, sono così emozionata...Il mio fidanzato mi aspetta trepidante alla navata, il suo buffo sorriso e i suoi abiti sudici mi confondono per un istante...Un attimo di incertezza, di delusione quasi, ma passa in fretta....La cerimonia si svolge velocemente, il parroco non ha tempo per sciocchezze come i matrimoni tra contadini...Mio marito mi solleva e mi prende tra le braccia, felice....Ecco sopraggiungere, però, il nostro Signore...Reclama con convinzione l'adempimento dello ius primae noctis, un suo diritto indiscutibile, afferma ...Mi guardo attorno stupidamente...Il Conte De Chiara pretende l'adempimento del.....che?  Volgo la testa all'indietro, sembra che il mio sposo si senta male, anzi malissimo...Non lo avevo mai visto così pallido e madido di sudore...La sua bocca si schiude ritmicamente sembra quasi che voglia rispondere a tono ma non può....Il volere dei nostri protettori viene prima di tutto, anche di noi stessi....
Mi distendo su un letto bellissimo, in una camera stupenda....Passerò qui la prima notte di nozze....Eh si, il mio Signore mi ha aperto gentilmente le porte della sua dimora e io dovrò contraccambiare aprendogli le mie!!!