Una mamma sola. Una mamma coraggio . Assediata dal degrado delle occupazioni dei centri sociali, vittima di sberleffi , oltraggi e intimidazioni. Inascoltata dalla istituzioni.Ignorata dai giornali, dagli intellettuali, dai politici .Ma lei continua: e incontra l’emiro del Leoncavallo, Paolo Limonta, polemizza con l’ineffabile Mirko Mazzali, responsabile della commissione sicurezza del Comune che lei scopre essere anche avvocato dei Lambretta: e racconta le notti folli di quei nuovi, invisibili squattrinati ubriachi che la città smarrita ha creato, quei “ragazzi dei centri sociali”, quei fancazzisti Lambretta che passano le notti a sballarsi. La giunta arancione, e l’asssessore Granelli, chiamano “ divertimento low cost” questo perdere tempo e starnazzare senza regole in case occupate : palazzi pubblici o privati che loro, i Lambretta, chiamano “ spazi”.A questi “fattoni” tutto è concesso da Giuliano Pisapia, il piccolo Ugo Chavez meneghino che guida questa strana maggioranza sempre più di stampo sudamericano .C’è qualcuno che non s’arrende? Una mamma, una mamma sola col suo bambino. Una mamma coraggio.Tace il cardinale Scola, tace l’opposizione, tace la cultura.E’ la città vittima del Lambretta, dello Zam, del Cantiere, ambigui trani del degrado , branchi di ragazzini impazziti di una ultrasinistra allo sbando che ha perduto l’anima e anche la ragione .Ecco il diario di Gabry, assediata dai nuovi lanzichenecchi di Milano e dalla nuova droga dell’anima: la movida, il rave party, il bere, lo sballo low cost. Una mamma coraggio racconta… Giù il cappello, scrittori .
Il direttore, Michail Bulgakov
IL DIARIO DI GABRY Dal 21 giugno, data dello street pride avvenuto qui in viale Romagna, dove si sono visti sfilare un centinaio di ragazzi completamente ubriachi, che orinavano a qualsiasi angolo e tranquillamente davanti a tutti bambini compresi, e interi tir aperti con casse enormi e musica talmente alta da far tremare persino i muri di casa, lo scenario quotidiano dei Lambretta non cambia.In vista della bella stagione si è solo aggiunto il ripetersi di attività con più frequenza, tra questi il cinema all’aperto sotto le mie finestre, nonostante ancora con tanta educazione gli sia stato fatto notare ke gli spazi, x guardarsi la tv all’aperto e fumarsi le loro strapuzzolenti canne, non gli manca quindi di non farlo sotto la mia finestra, ma è stato come parlare al vento.
Della bella stagione si è solo aggiunto il ripetersi di attività con più frequenza, tra questi il cinema all’aperto sotto le mie finestre, nonostante ancora con tanta educazione gli sia stato fatto notare ke gli spazi, x guardarsi la tv all’aperto e fumarsi le loro strapuzzolenti canne, nn gli manca quindi di non farlo sotto la mia finestra, ma è stato come parlare al vento. Il loro bar, con accesso anche ai minori, spesso resta aperto anke fino alle 5 del mattino, e non sono rare le serate in cui scoppiano risse xke ubriachi!! Il disturbo e di giorno e di notte prosegue, tant’è che mi sono imposta di invitare direttamente a casa mia le poche persone che hanno voluto ascoltarmi per far vedere con i loro occhi quale incubo sto vivendo; le reazioni sono state praticamente tutte uguali: entrano, mi guardano in faccia con occhi sgranati e tutti, escluso nessuno hanno affermato “ma ce li hai praticamente in casa”… “Si”, rispondo io, “sono 2 anni che denuncio questa cosa ma a quanto pare “vedere per credere” è rimasta l’unico modo per far capire qual’è la mia reale situazione”.
La cosa “più divertente”, se così la vogliamo definire, è stato quando, durante la visita di un esponente della giunta di Pisapia era venuto a casa mia dietro mio invito per appunto fargli vedere con i suoi occhi quanto accadeva, mentre parlavamo, ha appurato non solo il baccano che in orari serali questi fancazzisti fanno, ma ha anche sentito la sorella del vicino ultra ottantenne, che è praticamente nella mia stessa situazione, uscirei più volte per chiedere di abbassare le voci perché il fratello e la moglie erano moribondi nel letto… “Si si, ci scusi” ripetevano i balordi sotto le nostre finestre, e non appena la signora rientrava la prendevano in giro e riprendevano con risa e schiamazzi senza ritegno!!!
Un giorno mi sono trovata un ratto di 20 cm (di cui credo di averti già mandato le foto) sul penultimo gradino della scala che il mio bambino di 2 anni percorre tutti giorni, questa cosa mi ha fatto salire il sangue al cervello, e in tutta risposta, il più cannaiolo di tutti, un certo Filippo, con una faccia che non farebbe invidia a un tossico della stazione centrale, si è permesso di gridarmi di mandargli mio marito così che gli potesse spaccare il culo! In quel momento mi è venuto spontaneo rispondere che se il problema era spaccare il culo di qualcuno, non avevo bisogno di mio marito x spaccargli io il suo xke era talmente fatto che ci sarei riuscita benissimo da sola!! Si sono permessi di farmi avvicinare da uno dei loro capoccia x farmi annunciare che mi avrebbero denunciato xke ho fatto scrivere ai giornali che loro fanno uso di cocaina...Sono scoppiata a ridere xke con questo stanno affermano che allora tutto il resto denunciato è vero e non solo… Gli ho risposto che la polizia li sta aspettando a braccia aperte per la loro denuncia e che almeno non sarei stata la sola a ridere!!!! Vista la situazione degenerata oltremodo soprattutto coadiuvato dal fatto che i Lambretta vantano come loro difensore legale e avvocato Mirko Mazzali, Presidente della Commissione Sicurezza e coesione sociale, ho voluto andare a fondo alla cosa perché qui si tratta, secondo un mio modesto parere, di conflitto di interessi; come si può ricoprire tale carica istituzionale e nello stesso tempo difendere le persone contro le quali combatti???? Ho chiesto un incontro direttamente con Limonta, portavoce ufficiale per la città di Milano e braccio destro di Pisapia, di cui precedentemente non mi ero fatta una buona opinione viste alcune sue dichiarazioni sui giornali a favore di questi delinquenti. Vengo invitata a Palazzo Marino e mi sono trovata a parlare con Limonta e un’altro esponente della giunta. Mi è stato confermato da alcune persone di Palazzo Marino che Mazzali è l’avvocato dei Lambretta, facendo riferimento a lui come a una bravissima persona ma con questo “grosso neo”.Dopo aver parlato con Limonta e avergli raccontato tutti i fatti e che non solo subivamo io è il mio bambino ma anche altre famiglia con bambini e persone anziane, mi era sembrato realmente sconcertato per perché mai immaginava che le cose fossero tanto gravi, tanto più che c’è di mezzo un bambino piccolo… Almeno in questo senso ha riacquistato qualche punto per quanto mi riguarda…
Altra cosa sconcertante sono i genitori condiscendenti di questi guerrafondai dei collettivi che li difendono anche sui social e di cui invece dovrebbero vergognarsi, vantando che grazie ai loro figli anarchici le cose in Italia stanno cambiando! A parte il rimanere basita da cotanta ignoranza ho sempre avuto ragione a sostenere che prima di prendere a calci nel sedere questi 4 imbratta muri cannaioli, bisognerebbe fare sostanziose cure psichiatriche ai loro genitori con tanto di applicazione del massimo della pena x le merdate che combinano i loro figli.
Adesso hanno sgomberato lo ZAM. E cosa leggi sulla pagina facebook dei Lambretta?
“Stamani si sono presentati le solite merde in divisa in Via Santa Croce a Milano per effettuare lo sgombero di ZAM.Ore 18:00 tutti in Stazione FS a Monza per andare insieme a Milano a portare solidarietà ai compagni di ZAM.
Da Monza a Milano: sempre lo stesso odio.
ACAB
Ma l’educazione all’odio e alla mancanza di completo rispetto per le forze dell’ordine può essere attribuibile solo alla società? O forse qualche genitore si dovrebbe fare qualche domanda? Di solito dietro a soggetti pericolosi si nascondono situazioni famigliari veramente raccapriccianti…. Sarà il caso di alcuni appartenenti a questi collettivi?
Ma complimenti care mamme disperate perchè i vostri figli prendono manganellate sui denti dalle forze dell’ordine difendendoli sui “social”, infatti questo è quello che scrive una di queste dopo lo sgombero dello ZAM:
Gloria:”Comunque interessante lo che tutto ciò sia avvenuto proprio in questi giorni, quando tutti i ragazzi milanesi sono in vacanza e magari anche quelli su cui non si può alzare i manganelli… E quelli che sanno di spazi scelti dal comune appositamente per loro …. Ovviamente paura che giovani abbiano idee e prendano iniziative politiche”.
Gloria. Una mamma come me.Allora la ho contattata. Dapprima non le ho veramente risposto: “Cara Gloria, io sono sconvolta nel leggere di chi pensa di dire cose intelligenti e invece sta solo facendo solo la figura di chi non solo non collega il cervello prima di parlare ma forse non ne ha mai fatto uso! Gloria non meriti nemmeno una risposta intelligente perchè dubito tu sia in grado di capirla!!”le ho scritto.Gloria ha accettato il dialogo: “Scusami ma guarda solo l’idea che mio figlio venga preso a manganellate a Milano sinceramente mi sconvolge…. Per fortuna non è così ma credimi questo modo di “educare “ dubito funzione nella società. E capisco anche l’enorme problema riguardo questo argomento……”
Si inserisce nel “social” un certo Fox: “Invece di sconvolgerti, educalo al rispetto delle regole e degli altri e vedrai che non verrà manganellato nè a Milano nè a Taranto. Anche gli operatori delle Forze dell’Ordine hanno delle madri che si sconvolgono nel veder tornare a casa i loro figli pestati da 4 ragazzini che oggi si professano rivoluzionari e domani viaggiano sul Yacht dai costi milionari….”
Mi sono allora inserita subito nella discussione, cercando il dialogo con Gloria: “e allora perché non ringrazi per le strategie usate di sgomberare quando la maggior parte sono ivacanza fatte apposta per evitare scontri che questi figli guerrafondai di cui andate tanto fieri, avete educato alla più totale mancanza di rispetto delle regole e delle istituzioni? La mancata assegnazione degli alloggi e dei luoghi comuni non si ottengono andando in piazza spaccando di tutto e di più e tanto meno reagendo con violenza verso le forze dell’ordine che cercano di contenere ragazzini fumati e magari sballati da chissà così’altro solo perché voi non avete saputo dargli una educazione! Anche io ho un figlio e se un domani dovesse frequentare questi personaggi mi sentire solo una madre fallita!!!!
”
Gloria:” Inquietante!!! Bisognerà stare lontani dalla Milano qui descritta. Oltre che costosissima,di giovani così ed è ovvio che sono solo le madri le artefici dell’educazione. Io vivo in provincia qui i giovani votano la Lega!!! E i centri sociali non esistono. Difficile spiegarlo ai ragazzi. Ma comunque è importante che quelli bravi stiano lontani da quelli cattivi! Grazie per la strategia, probabilmente anche quello che si dice nelle campagne elettorali fa parte della strategia per farsi eleggere. Voi avete Pisapia noi chissà? Magari dovremo chiedere il permesso per sederci in un prato?”
Gabry:” Cara Gloria, avvisami quando la smetterai di nascondere i tuoi fallimenti di madre dietro un colore politico e quando le tue affermazioni acquisteranno un senso sobrio e logico ma soprattutto privo di sproloqui che non hanno nulla a che vedere con il senso della realtà!!! Chi volevi che lo educasse tuo figlio? La fata turchina? Cresci prima tu forse sei ancora in tempo per insegnare qualcosa di buono a tuo figlio. L’educazione è qualcosa che o ce l’hai o non ce l’hai, quindi non tirare in ballo la Lega o Pisapia o il gatto e la volpe, che sono solo il contesto delle realtà dove viviamo. I figli, se debitamente educati alla moderazione, alla civiltà e al rispetto del prossimo non si trovano a subire manganellate in faccia come tanto temi per tuo figlio… Si può insegnare loro a portare avanti un ideale anche senza la violenza ma a questo punto posso solo immaginare che chi vive facendo valere il proprio pensiero solo con la prepotenza e la violenza, in quali contesti famigliari siano vissuti..“
Beh..Io le manganellate sui denti le darei per prima ai genitori di questi inetti che non hanno avuto l’intelligenza di ravvedere ed educare i propri figli su come si VIVE in una società civile mentre al contrario li incitano ai loro deliri di odio!!! E nei “social “ce ne sono talmente tante di minchiate scritte su questa storia dello sgombero dello Zam…Ma complimenti care mamme disperate xke i vostri figli prendono manganellate sui denti dalle forze dell’ordine, continuate pure a difenderli a spada tratta… Ma quando tornano sanguinando non mettetevi a fare le vittimiste xke anche la mamme degli appartenenti alle forze dell’ordine si vedono spesso arrivare a casa i loro figli con le facce spaccate con la sostanziale differenza che i vostri figli sono dei delinquenti mentre le forze dell’ordine stanno compiendo il loro dovere!!
Gabry ( continua…)