Avevo pianificato che oggi qualcosina, tra tutto quello che avevo preparo questi giorni, l’avrei postato.
Solo che… stamattina mi ha preso un infame attacco di cervicale e la buona volontà non è riuscita ad avere la meglio.
Il pomeriggio… mi metto un po’ a letto, pronta a scrivere il mio post quando mi alzerò bella pimpante !
Solo che… mi sveglio e stò tempo mi mette una tristezza che non vi dico -_-
Per carità, a me la pioggia – o meglio i temporali – piacciono un sacco… non so perchè, ma è così
Ma questo tempo che non è bello ma non è brutto, plumbeo, che pare voglia scoppiare in un bel temporalone ma resta lì timido, senza far nulla, a me proprio non piace >.<
Per non parlare di questa cappa che si è piazzata sul cielo, che pare di stare in una serra
Eh vabbè, pazienza !!!
Il mio blogghetto comunque non lo posso trascurare, anzi…
.. e decido di postare una ricetta che in uno dei gruppi di cucina che seguo su FB, sta diventando “virale”: Le Camille.
La ricetta è di Massimo, un frequentatore del gruppo e devo dire che è davvero deliziosa e ben bilanciata.
Dolce, ma non troppo, nutriente, soffice, che sa davvero di cose buone
LE CAMILLE (ricetta di Massimo C.)
250 gr carote
3 uova medie
100gr farina di mandorle
100ml succo arancia
80ml olio di semi di arachide (per me girasole)
200gr zucchero a velo
200gr farina debole (comune 00)
lievito 1 bustina oppure 8 g di cremortartaro e 8 di bicarbonato (per me 8gr di lievito per dolci)
la buccia di 1 arancia
un pizzico di sale
Frullare finemente le carote con l’olio e il succo di arancia.
Sbattere le uova con lo zucchero quindi unire la farina di mandorle, la buccia di arancia e il sale.
Aggiungere poi le carote e, per ultimo, la farina con il lievito setacciati.
Il composto risulterà piuttosto liquido.
Procuratevi degli stampi di silicone a semisfera diam. 7 cm (anche con un qualsiasi altro stampino varrà la pena provarle ) e riempite non proprio fino all’orlo.
Cuocere in forno a 180°C per circa 20 minuti.
Massimo aggiunge: provate anche a glassarle con la cioccolata.. un vero tripudio.. però prima di glassarle mettetele in congelatore un paio d’ore.
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