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Una mosca bianca in un mare di mer….

Creato il 03 settembre 2011 da Mandingodolceacqua

faberAndrea Floris pubblica in una nota della sua pagina su facebook il seguente testo, e deve fare riflettere un pò noi gente di questo sistema così.. così…!

Da un pensiero di Faber…

“Sono convinto che sono i comportamenti diversi dalla regola comune che sono evolutivi e questi comportamenti sono esecrati dalle maggioranze, ma sono quelli che riscattano l’intera umanità dal rischio di addormentarsi, di fermarsi”

Quella che noi chiamiamo norma o regola comune non è altro che un insieme di atteggiamenti figli di quel pensiero realista che contraddistingue l’umanità moderna: un realismo così coatto che sfocia in un cinismo estremo e quindi in un arrendersi alla realtà preconcetta che ci circonda, uccidendo così la dimensione del sogno, che passa in secondo piano fino a scomparire quasi del tutto dietro l’orizzonte delle nostre vite. Ecco a cosa stiamo arrivando: ad un uomo senza sogni, speranze. E permettetemi di dirlo, un uomo senza sogni è semplicemente zero!

Io sono un sognatore e un idealista e sono, almeno per questo, coerente con il mio essere. E non mi interessa apparire strambo o eccessivamente fuori dagli schemi. E non voglio sembrare nemmeno uno che vive con i piedi sulle nuvole. Io il mio sogno lo trasformo in realtà ogni giorno: nelle situazioni che vivo, nelle persone che incontro e nelle azioni che, volente o nolente, mi ritrovo a fare quotidianamente. Combatto e combatto; mi sforzo ogni singolo attimo per far prendere vita a quel sogno e a quelle speranze, perché sono loro che disegnano minuziosamente il mio essere. Ed io voglio assomigliare a me stesso e a nessun’altro. Questo mi rende un guerriero, in eterna lotta con il mondo per far emergere quella voglia di cambiamento. Il mondo può essere migliore di quello che è.

Ma forse faccio questo anche per un altro motivo, molto più inconscio, istintivo e profondo: quello di dimostrare agli altri che può esistere un altro modo di vivere, più autentico e forse più magico, che non si rende schiavo della banalità dei nostri giorni, che non si rende vittima del ricatto della nostra mala società.

Pensare il mondo in modo diverso significa già averlo cambiato, usando coerenza e perseveranza con i nostri pensieri: solamente trasformandosi in educatori di se stessi, si può essere educatori per gli altri. Un’esplosione di anarchia e libertà che brucia come un incendio impazzito, spinto e alimentato dal vento del cambiamento. Si può andare oltre i soldi, oltre ogni più bieco desiderio di potere e successo, e vivere una volta per tutte una vita fatta di libertà e sogni. E’ solo una questione di volontà…

Una mosca bianca in un mare di mer….
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