L’8 giugno 2013 all’interno della nuova galleria del polo museale Casa Museo di Enzo Ferrari a Modena, è stata inaugurata la mostra collaterale Cars & Comics L’automobile nella storia del fumetto, contemporaneamente ad un’altra mostra Grand Prix. Le monoposto del Campionato di Formula 1.
Cars & Comics è una mostra curata da Clod (Claudio Onesti), Stefano Bulgarelli, Claudio Varetto propone una selezione di storie legate al mondo del fumetto e delle quattroruote.
La storia dei fumetti e delle quattro ruote era destinata a incrociarsi, infatti le auto sono presenti in tutte le epoche narrate dai fumetti, la ruota preistorica di B.C.(Johnny Hart) e l’auto ecologica dei Flintstones (Hanna e Barbera), compiendo un salto nel futuro arriviamo alle auto volanti dei Jetsons (Hanna e Barbera) fino alle auto ipertecnologiche ma dalla linea retrò usate da Nathan Never (Roberto De Angelis, Michele Medda), un salto temporale che si può compiere solo attraverso la capacità degli autori del fumetto di catapultare il lettore nel mondo della fantasia.
Ogni pannello è dedicato al rapporto speciale che lega l’auto al personaggio, alla storia, al suo autore; ad esempio Valentina e la curva di Lesmo di Guido Crepax del 1965, dove la vita della ragazza milanese si intreccia con le auto da corsa. I pannelli trattano sia di singoli personaggi e autori come nel caso di Diabolik, Milo Manara, oppure soggetti specifici: la guerra, humour, eroi in calzamaglia, non poteva mancare la sezione dedicata ai bolidi da corsa e al mito di Enzo Ferrari con un fumetto sulla sua vita realizzato da Paolo Ongaro, realizzato da Ongaro nel 1989; ma il’Drake’ è stato anche oggetto di ‘Fumetto in tv’ in un’avventura del detective Nick Carter creato da Bonvi e Guido De Maria.
Negli altri pannelli invece sono esposte tavole con animali antropomorfi che guidano vetture: Lupo Alberto di Silver, Topolino e Macchia Nera, la Pimpa in auto di Altan. Le auto diventano in alcuni casi elementi fondamentali che contraddistinguono il protagonista e lo accompagnano durante le storie come la Jaguar di Diabolik, il maggiolone di Dylan Dog e la Ferrari di Martin Mystère.
La maggior parte delle auto rappresentate dai diversi autori non sono auto reali per lo più sono rivisitazioni fantasiose di vari modelli di diverse auto. Tuttavia alcuni autori preferirono optare per una cura maniacale del dettaglio disegnando le auto con precisione e attenzione ai particolari come i bolidi di Crepax (Valentina), Philippe e Jean Graton (Michel Valliant) e Paolo Ongaro (Enzo Ferrari la leggenda).
La sede scelta per questa mostra è uno spazio nuovo, tecnologico e innovativo che permette al visitatore di conoscere le radici della nascita del mito Ferrari attraverso la storia del suo creatore Enzo, le auto, i documenti storici, i filmati, i cimeli, le coppe, i caschi e molto altro. La galleria gode di una splendida luce naturale data dall’ampia vetrata permette al visitatore di osservare le vetture e i documenti in un’atmosfera ben illuminata e visivamente piacevole. Le opere sono esposte in grandi pannelli su fondo giallo disposti nella galleria tra le auto della mostra collaterale Grand Prix, un’ottima occasione per vedere contemporaneamente le tavole e le auto.
A proposito del colore giallo Enzo Ferrari spiega la sua origine e scelta:
«Quando vinsi nel ’23 il primo Circuito del Savio, che si correva a Ravenna, conobbi il Conte Enrico Baracca padre dell’eroe; da quell’incontro nacque il successivo, con la madre, Contessa Paolina. Fu essa a dirmi un giorno. “Ferrari, metta sulle sue macchine il cavallino rampante di mio figlio, le porterà fortuna”. Conservo ancora la fotografia di Baracca con la dedica dei genitori, in cui mi affidano l’emblema. Il Cavallino era ed è rimasto nero; io aggiunsi il fondo giallo canarino che è il colore di Modena.»
La mostra unisce due miti i fumetti e le auto, occasione rara e da cogliere per poter vedere sia tavole originali sia auto da competizione.
Cars & Comics
L’auto interpretata dai grandi autori del fumetto
7 giugno-8settembre 2013
Direzione artistica, ricerca materiale e curatela : Clod (Claudio Onesti) Stefano Bulgarelli, Claudio Varetto.
Museo casa Enzo Ferrari
Via Paolo Ferrari 85
41121 Modena
[email protected]
www.museocasaferrari.it
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