Una nuova politica per il turismo: sociale, di qualità, sostenibile

Creato il 11 dicembre 2011 da 19stefano55

Riporto da vari dibattiti e prese di posizione di varie parti sociali europee rappresentative dei nuovi territori che vogliono determinare nuove concezioni di fruibilità e promozione.

QUATTRO ASSI DI INTERVENTO

Stimolare la competitività del settore turistico in Europa

Si considera fondamentale stimolare la competitività del settore turistico che, in quanto settore di attività trasversale, necessita di un ventaglio di azioni che riguardino diversi ambiti e diverse politiche. In questo senso, condivide la posizione dei ministri europei, espressa nella Dichiarazione di Madrid, sulla necessità di una strategia basata sull’eccellenza turistica, sostenuta dall’introduzione di reti di esperti e di destinazioni che rendano possibile la creazione, lo scambio e la diffusione delle conoscenze, l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico, al fine di mantenere la competitività del settore turistico ;

analogamente,  si considera particolarmente opportune le proposte della Commissione riguardanti la diversificazione dei prodotti turistici, per trarre il massimo profitto dal patrimonio europeo, nonché il lancio della piattaforma “TIC e turismo” e la creazione, a medio termine, di un “osservatorio virtuale del turismo”, il cui compito deve essere quello sia di studiare l’offerta che di migliorare la conoscenza della domanda e delle tendenze di mercato, oltre che l’elaborazione delle previsioni a breve e a medio termine. Insiste inoltre sul fatto che gli enti regionali possono contare su un’enorme esperienza di cui è necessario approfittare promuovendo la cooperazione regionale nell’UE, al fine di ottenere il massimo vantaggio da queste politiche;

Si ritiene che vada stimolato lo scambio di buone pratiche tra le regioni europee, e che, nell’ambito delle iniziative proposte a livello di UE, si debba tenere conto di tutti i loro contributi. In tale contesto, suggerisce che il Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT) e/o i programmi Interreg servano da strumento per lo sviluppo di strategie coordinate in materia di turismo;

Si ritiene che, per contrastare il fenomeno delle oscillazioni stagionali, si debba puntare a offrire soggiorni più vari e di più alta qualità, che presuppongono una maggiore diversificazione dei servizi turistici e un ruolo più importante per il turismo culturale, storico, sportivo, gastronomico e di altro genere, che ha un enorme potenziale di crescita;

Si evidenzia le potenzialità del turismo sociale (“turismo per tutti”), che promuove l’inclusione sociale e la mobilità garantendo a tutti i gruppi sociali, compresi i giovani, le famiglie, gli anziani e le persone a mobilità ridotta, la possibilità di partecipare a scambi interculturali; si rammarica che la comunicazione della Commissione non tratti sufficientemente di queste potenzialità.



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