obelisco di Opicina
una parte del sentiero
Dal piazzale dell'obelisco ha inizio la strada Napoleonica: c'è un grande cancello di ingresso con tanto di cartelli dove viene spiegato il percorso e la storia. Il nome napoleonica rimanda alle antiche credenze che sostenevano che le truppe napoleoniche avessero inaugurato la passeggiata, mentre l'altro nome, passeggiata vicentina, è più reale, dato che "risale" al cognome dell'ingegnere Vicentini che progettò il tracciato.Il percorso si svolge in posizione panoramica con una media di 350 m d'altezza sul livello del mare, ed è molto semplice: circa un'ora la sola andata, con un lieve dislivello in discesa fino al piccolo abitato di Prosecco.Iniziamo a camminare con splendide vedute sul golfo di Trieste, si riescono a vedere le coste della Slovenia e, se la giornata fosse stata più limpida, anche le Alpi sullo sfondo.
faro della Vittoria
Dopo circa venti minuti di cammino la vista spazia su tutta la città di Trieste con il vicinissimo faro della Vittoria, e un po' più avanti, il bellissimo castello di Miramare. Ovviamente qui foto a manetta e proseguiamo circondati da vedute panoramiche, immersi da una vegetazione rigogliosa di pini marittimi, sommacco e tanti fiori, tra cui molte orchidee.
castello di Miramare
Verso la fine della strada Napoleonica il sentiero abbandona la vegetazione e si fa strada nella roccia, dove alcune pareti verticali sono diventate punto di riferimento per i free-climbers come palestra per principianti e non solo. E' bello fermarsi un po' a guardare come si cimentano ad arrampicarsi!
pareti per free-climbers
Raggiungiamo un piccolo parcheggio che segna la fine della strada Napoleonica, e facciamo pausa per il pranzo a sacco. Ebbene si, durante il tragitto non ci sono posti per il ristoro, quindi vi consiglio di provvedere al cibo e alle bevande prima di iniziare la camminata.Un po' di tempo per riposarsi ammirando il golfo di Trieste e via di nuovo in cammino per la strada del ritorno! Questa volta però prendiamo un sentiero più interno, immerso nel bosco, segnalato dai classici colori bianco e rosso del CAI con il numero 12. A circa metà percorso facciamo sosta alla vedetta d'Italia, un antico forte ormai in disuso, con una visuale a 360 gradi su tutta la zona.
vista dalla vedetta d'Italia
sentiero CAI n. 12
Sempre seguendo il sentiero numero 12, arriviamo al Tempio Mariano di Monte Grisa. Ammetto che questa costruzione l'avevo sempre vista dal centro di Trieste e mi chiedevo sempre cosa fosse... Alla fine è una chiesa, anzi un tempio vero e proprio. Queste costruzioni così grandi e moderne non mi sono mai piaciute, e il solo fatto che non ho fatto nessuna foto la dice lunga... Fermarsi qui è comunque un ottimo pretesto per riposarsi un po' e per ammirare il panorama :))Ormai siamo agli sgoccioli di questa passeggiata Napoleonica. Usciamo dal Tempio e seguiamo la stradina asfaltata che percorre la Via Crucis, al termine della quale riprendiamo il nostro sentiero 12, qui chiamato anche con il nome Cobolli. Arriviamo così, in pochi minuti, al piazzale dell'Obelisco dove siamo partiti questa mattina.
Con l'autobus rientriamo a Trieste e rimane del tempo per passeggiare in centro città e di osservare dal basso la strada Napoleonica con il Tempio Mariano dove siamo stati poche ore fa: un itinerario semplice ed adatto proprio a tutti!
in lontanza soopra la collina il Tempio Mariano
un po' di riposo a Trieste