Magazine Cultura

Una proposta in tempi di 730: i bambini che sorridono.

Creato il 19 aprile 2012 da Unarosaverde

Questo blog non ha fini di lucro. Non ci troverete mai inviti a servirvi delle mie competenze professionali né pubblicità di siti commerciali. Questo è uno spazio che contiene solo le mie parole e vi garantisco che ce n’è abbastanza.

Un anno fa, quando ho cominciato a scrivere, un’amica mi ha detto: “Tu non fai mai niente per niente. Non capisco cosa ci guadagni”. Forse la mia amica si sbagliava, sia nell’opinione che di me ha nella propria testa, sia sul fatto che sia impossibile guadagnare qualcosa che non sia misurabile a monetine. Durante questo anno ho conosciuto molte persone, tramite questo blog o per via indiretta: non mi capitava da molto tempo. E’ difficile, assorbiti dalla vita lavorativa, dalle incombenze quotidiane, dalla routine, dalla limitatezza di un luogo di provincia avere la possibilità di venire a contatto con chi condivide comuni interessi o ha voglia di esprimere le proprie opinioni in un reciproco scambio di stimoli. Mi sembra un guadagno enorme.

Oggi però vi segnalo il link di un’associazione molto molto importante. Dato che ieri mi hanno messo in mano una copia del 730, ricordandomi che è stagione e che sarebbe il caso di riportarlo compilato, ho pensato che fosse il momento giusto per presentarvela, dato che sul sito troverete anche i dettagli per sostenerla con la preferenza del 5 per mille.

E. ha due bellissimi occhi azzurri, un enorme sorriso e la sindrome di Angelman. E. è una bambina speciale, come tutti i bambini affetti da malattie rare. E. ogni giorno combatte, con i suoi genitori e i tanti amici che le vogliono bene, per conquistarsi piccole abilità che per gli altri bambini sono scontate. E., e con lei tutte le persone affette dalla sindrome di Angelman, ha disperato bisogno dell’aiuto della ricerca medica per sconfiggere questa terribile malattia.

 Questo è il link all’Associazione, appena nata ma già attivissima. In bocca al lupo, E.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :