Una riflessione sul voto
Ha perso Berlusconi. La sua arroganza sul suo voto per lui o per i giudici, ha fatto scegliere i milanesi per quest’ultimi. Quindi ha vinto la Boccassini, la metastasi della democrazia, è stata invece potrà essere la forza vitale per uscire da un Italia “pienamente “ illegale. Dove regnano gli affari degli imprenditori, i cementatori , i sgaloppini amici di Berlusconi. Ha vintyo la voglia di giustizia sia Milano che Napoli.
A Milano Pisapia non ha bisogno del Terzo Polo, un partito che anche se crede di essere l’ago della bilancia dei ballottaggi, ha neanche un 5% da dare come tesoro. Pisapia ha bisogno di continuare la sua corsa verso le poltrone. Lascia fare alla Moratti la campagna aggressiva, sono autogol di portata astronomica. Vedi Lassini , vedi l’accusa di futo d’auto, vedi manifesti perché Pisapia amico dei centri sociali.
A Napoli ha perso un Pd irriconoscente dei suoi alleati, Idv, e delle macerie combinate da Bassolino. Anche qui la gente ha voglia di giustizia e legalità. Basta con Bassolino capace solo di gestire appalti per lui, la gente vuole cambiare. La scelta di un ex magistrato non è anomalo. Non serve il voto del Terzo Polo.
A Torino ha vinto la continuità di Chiamparino. Fassino è stato un leader del partito, ma Chiamparino è stato un grande buon sindaco ed è quello che conta. Si farà la Tav , sì. Ma Fassino basta che segua quello che ha fatto il sindaco uscente e non dovrebbe aver problemi.
A Bologna vittoria al primo turno risicata. Bologna è anomala , chi ricorda due mandati fa la vittoria di Guazzaloca, centrodestra. Quindi la vittoria non era scontata come potesse sembrare. Considerati i tanti voti che i Grillini prendono in questa ex roccaforte del Partito democratico, gli errori di Cofferati e Delbono. Comunque ce l’ha fatta.
L’ultima riflessione è sulla voglia di cambiamento della nostra Italia. Speriamo che questo Vento cambi. Che vada a sinistra o a destra non importa, l’importante è che ci liberiamo dell’Illegale Berlusconi