Nel paese di Vallenera c’era una scuola tutta pazza. Si trovava nel castello senza colore e aveva il tetto a forma di cupola.
La scuola era divisa in due corsi: uno per i ragazzi e l’altro per gli animali, cani, lupi, gatti, draghi, leoni e galline, erano scolari buoni e diligenti al contrario dei ragazzi.
La classe di Francesca e Alessandro, due ragazzi dolcissimi e bravissimi, era la peggiore di tutto l’istituto perché nella classe c’era Marta Manesca e Luca Odioso due tipi da far paura.
Tutti i giorni Francesca e Alessandro dovevano subire i loro ricatti, Manesca e Odioso costringevano i due amici ad andare nel corso degli animali a rubare le uova della gallina Giosefina che aveva le uova sopraffine. Le uova erano molto rinforzati per questo i bulli le volevano. Le bevevano al mattino per avere più forza nella mani per poter picchiare i bravi ragazzi e i loro bravi animali.
Alessandro e Francesca si ritrovarono nel giardino della scuola sotto alla grande quercia per pianificare come rubare le uova. Pensa, pensa e pensa trovarono un’idea. Si sarebbero recati nell’ala ovest, la sede della scuola degli animali, dovevano prendere le chiavi dell’aula di scienze dove dorme la gallina Giosefina, entrare nella stanza e prendere le uova. Per Alessandro la paura era tanta, se li avessero beccati sarebbero finiti arrosto! Alessandro comunque aveva pensato anche ad un piano B: se fossero stati beccati avrebbero detto che volevano una boccetta con del bicarbonato per fare un esperimento.
Finalmente entrarono nella corsia del plesso degli animali, entrarono nella stanza dove si trovava la gallina e improvvisamente si accesero le luci ed entrò Alberto. I ragazzi intimoriti dissero che cercavano una boccetta con il bicarbonato per un esperimento che stavano preparando per scienze.
Che sfortuna!!! Questo non ci voleva!
Prima di uscire insieme al professore, Francesca con una mossa abilissima prese le uova e se le mise in tasca.
Al ritorno nella loro ala, Alessandro era molto triste e già pensava a quante ne avrebbero prese l’indomani. Francesca però sorrideva e come per magia, dalla tasca tirò fuori le due uova. Alessandro sgranò gli occhi per la sorpresa e cominciò a saltare per la gioia, ora era giunto il momento di pensar a come farla pagare a quei bulli da strapazzo.
Il piano era perfetto: avrebbero succhiato un uovo per uno, in questo modo sarebbero diventati fortissimi e avrebbero creato una miscela fatta con:
– 10 grammi di bicarbonato
– 20 grammi di coda di lucertola essiccata
– 50 grammi di lassativo preso di nascosto dall’armadietto
– mezza boccettina di estratto di prugna
Era sicuramente una miscela esplosiva. I due amici già gustavano la gioia.
La mattina dopo, come tutte le mattine, Francesca e Alessandro percorrevano il solito vialetto quando, da dietro la grande quercia spuntarono i due brutti ceffi Luca Odioso e Marta Manesca. Si avvicinarono con aria minacciosa e Francesca prima ancora che aprissero bocca, porse loro le uova truccate. Non potete immaginare cosa successe qualche minuto dopo. Luca e Marta correvano contorcendosi per tutto il giardino in cerca di un bagno. Le loro urla si sentivano per tutta la scuola e la Vallenera e dalle finestre tutti gli alunni, animali e ragazzi ridevano e battevano le mani, i due bulli avevano finalmente avuto la lezione che meritavano.
Ma c’era ancora qualcosa da fare, Alessandro e Francesca dovevano chiedere scusa alla gallina Giosefina. Le portarono in dono un pacchetto di mais fresco. Chiesero umilmente scusa e Giosefina li salutò con un bel coccodè!
Volete sapere cosa successe ai due bulli? Dopo tre giorni di diarrea, dovettero chiedere scusa a tutti.
Che storia divertente!!! Bravi!
Veronica