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Una serata in pronto soccorso

Creato il 05 dicembre 2012 da Bagaidecomm @BagaideComm
UNA SERATA IN PRONTO SOCCORSOCaddi e mi trovai in Pronto Soccorso. Sala d'attesa, sedie, codici bianchi, verdi, gialli, rossi e tanta persone ad attendere. Quattro ore d'attesa, attesa snervante ed interminabile aspettando che qualcuno mi chiamasse. Al momento dell'accettazione la segretaria disse a mia madre, quasi volendola scoraggiare: "Sig.ra attenda più o meno due ore e mezza al massimo tre, ma l'avviso subito che dalle 20.00 i medici di Pronto Soccorso da quattro passeranno a due!" Ci accomodiamo con la speranza di essere chiamate guardando costantemente quel tabellone, sul quale il mio codice VERDE, saliva piano piano. Quello che mi fa più specie è la SOLA presenza di due medici, che al posto di aumentare, diminuiscono in maniera più che proporzionale alla mole di persone presenti. Com'è possibile che in un ospedale centrale, nevralgico, strategico e all'avanguardia come il nostro ci siano solo due medici in Pronto Soccorso?! La qualità, l'efficienza e la velocità del servizio dove sono? Perché si è sempre e solo veloci a richiedere i pagamenti del ticket o di altro? Un secondo come un'ora possono salvare la vita! L'attesa non dovrebbe esistere in molti ambiti ma invece è presente! I migliaia di medici preposti a tale servizio dove sono? Attendono anche loro qualcosa? Non lo possiamo sapere. Il servizio sanitario già è etichettato con il sostantivo "MALA-SANITÀ" ma anche "MAL-ORGANIZZATO". E come in tutti gli ospedali compaiono scritte rosse, "EMERGENZA IN CORSO", le quali presuppongono priorità assoluta, ma si lasciano in attesa altre decine di persone o in corso di controllo. Ci sono sempre e solo due medici. ATTENDERE PREGO!
Maryli Zaccuri

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