Nel mio precedente post vi avevo accennato di un ristorante che mi aveva particolarmente colpito qui a Spoleto, uno di quei posti che consiglierei assolutamente a chi mi chiedesse dove andare a mangiare nel centro di questa bella cittadina… Stiamo parlando del Ristorante Apollinare, un locale che sa di passato, racchiuso dalle mura romane di un ex convento francescano del XII secolo e dalla Chiesa di Sant’Apollinare.
Qui la cucina del giovane chef Michele è davvero straordinaria e tutto è curato fino al più piccolo particolare a partire dal servizio in tavola, svolto con professionalità e garbo. Insomma, raramente rimango così colpita da un locale tanto da dedicargli un intero post… Ma questa volta farò un’eccezione!
Il Ristorante Apollinare offre un menu davvero ricco e variegato ma noi ci siamo fatti guidare dai consigli dello chef per non sbagliare. Accompagnerà tutta la nostra cena un Arnaldo Caprai Montefalco Bianco: fresco e beverino, perfetto per questa serata estiva spoletina. Iniziamo così con un antipasto speciale: la famosa caramella soffiata alla caciottina locale con fonduta di parmigiano e tartufo… Una sfoglia chiusa a caramella che racchiude un cuore filante fatto di un formaggio tipico della zona che si sposa perfettamente con il sapore delicato e particolare della salsa al tartufo!
Proseguiamo con un primo che credevo appartenesse più alla tradizione marchigiana o laziale, ma che invece si prepara anche qui a Spoleto: i frascarelli della nonna con salsa di pomodoro e pesto. Poi è il momento del secondo: le cosce di pollo ripiene alla umbra, disossate e ripiene di salsiccia, sono davvero l’emblema di una cucina povera e semplice capace di emozionarti! Infine prendiamo un tiramisù con un cuore morbido di cioccolato: una vera sorpresa!
I prezzi dell’Apollinare per qualità di piatti e per l’efficienza del servizio sono onesti. Ve lo consiglio per cena, magari dopo una giornata dedicata alla scoperta del centro di Spoleto o dopo aver assistito a uno dei tanti spettacoli in programma durante il Festival dei 2Mondi di Spoleto. Insomma, una vera chicca per gli amanti del turismo enogastronomico proprio come me!
valentinamc
Sono sarda e ho studiato un po’ a Valencia e un po’ a Siena, ma ora vivo a Milano per lavoro. Adoro viaggiare, fotografare e scrivere ciò che vedo e soprattutto assaggio. Scrivo anche su enogastronovie.it, dove io e una mia amica raccontiamo le bellezze dell’Italia e le sue eccellenze enogastronomiche. Qual è mio viaggio tipo? Zaino in spalla, passeggiate nella natura e degustazione di prodotti tipici regionali. Piacere di conoscervi!
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