Alcuni ricercatori scozzesi dell'Universita' di Glasgow, hanno ideato un nuovo sistema per produrre idrogeno piu' velocemente rispetto alle attuali tecnologie di elettrolisi dell'acqua
La produzione di idrogeno è destinata è diventare sempre più ‘veloce’ grazie ad un nuovo sistema ideato da alcuni ricercatori scozzesi dell’Università di Glasgow. Il team di ricercatori infatti, è riuscito ad accelerare il processo di elettrolisi dell’acqua per la produzione di idrogeno scavalcando gli attuali sistemi che prevedono l’utilizzo di particolari ‘tecnologie’, come le membrane a scambio protonico (PEM).
Per produrre idrogeno più velocemente, gli scienziati hanno quindi utilizzato una ‘spugna liquida’, ossia un ossido di metallo che cambia colore man mano che si ‘carica di idrogeno’. Grazie a questo innovativo sistema, è stato possibile ottenere idrogeno da un liquido privo di carbonio (a differenza dell’elettrolisi standard dell’acqua).
La nuova spugna liquida ideata dai ricercatori scozzesi, riesce in particolare, a produrre idrogeno senza ricorrere all’impiego di carburanti fossili o altre fonti di energia rinnovabile per alimentare la reazione di scissione molecolare dell’acqua. Attualmente, infatti, la produzione industriale dell’idrogeno si basa prevalentemente sull’impiego delle fonti fossili. Il metodo più avanzato di generare idrogeno utilizzando le energie rinnovabili, si affida invece alla tecnologia delle membrane a scambio protonico. Per raggiungere la massima efficienza però, le PEM richiedono catalizzatori a base di metalli preziosi, alte pressioni ed un’alta densità di corrente elettrica, elemento spesso difficile da ottenere in modo affidabile se si fa ricorso all’energia eolica o solare. Il nuovo sistema basato sulla spugna liquida, assicurano i ricercatori, permette quindi di accelerare di ben 30 volte il processo di produzione dell’idrogeno rispetto all’utilizzo della tecnologia PEM. Per maggiori informazioni sullo studio è possibile fare riferimento a questo sito.
(ml)
21-09-2014