Terminata la vergognosa vicenda che ha coinvolto Playstation Network, in casa Sony non accennano a terminare i guai: stavolta nel centro del mirino ci sarebbero le PS3 destinate al mercato giapponese degli ultimi mesi.
I dispositivi infatti non hanno superato alcuni test sui consumi e sulla dissipazione del calore costringendo il colosso giapponese ad intervenire di nuovo sul mercato orientale proponendo dispositivi dai consumi più contenuti e quindi più adatti agli impianti elettrici del paese del Sol Levante.
Le vecchie console consumavano la bellezza di 220W che scenderanno a 200W ne nuovi modelli che saranno presto immessi sul mercato giapponese al prezzo di circa 35.000 yen, più o meno 300 euro.
Dalla casa madre di Sony non hanno lasciato intendere che i vecchi modelli vengano sostituiti gratuitamente..
Si tratta della prima svista progettuale di Sony: un caso più unico che raro nella storia sempre più tribolata di un marchio principe dell’industria hi-tech.