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Una valanga di cemento su Roma: tra palazzinari e disperazione

Creato il 23 febbraio 2013 da Nineteeneightyfour
Vi siete mai chiesti perché nonostante tante case siano sfitte, si continua a costruire? Vi siete mai chiesti perché i prezzi delle case non scendono nonostante l'offerta di case sia superiore alla domanda? Il risultato è una spaventosa colata di cemento sulla Capitale e l'impossibilità di comprarla per la maggior parte della popolazione, considerando unitamente la chiusura del credito bancario ai piccoli privati(ma non ai grandi). 100 milioni di metri cubi inutili, sia perché non servono, sia perché solo una piccola percentuale della popolazione se lo potrà permettere.
Il piano regolatore della Capitale, approvato dalla giunta comunale sei anni fa, prevede nuove costruzioni per una cubatura totale di settanta milioni di metri cubi. Le associazioni ambientaliste, oggi, lanciano un grido d’allarme e Legambiente parla di un aumento della cubatura fino a cento milioni di metri cubi. 
Attraverso un viaggio tra i nuovi quartieri dell'area al di là del Grande Raccordo Anulare, privi dei servizi essenziali a cui si aggiunge per chi ci vive lo stress dovuto al traffico persistente e continuo, supportato da mezzi pubblici insufficienti stracolmi di poveri pendolari, Crash, l'interessante programma di Rai Tre, mostra il vero volto di una Capitale accerchiata da una coltre di cemento e soffocata dal traffico delle vie consolari. 
Clicca sotto per vedere il video:
http://www.raistoria.rai.it/articoli/crash-roma-citt%C3%A0-infinita/19868/default.aspx
Una valanga di cemento su Roma: tra palazzinari e disperazione

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