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Una voglia di… gelato e una disavventura…

Da Katia

 gelatoviole

E sì,  a leggere di qua e di là di gelati e, a vedere il sole che splende in cielo (non che l’aria sia tanto calda, ma comunque il sole già da solo fa primavera!) mi è venuta una insana voglia di produrre del gelato (insana perchè dovrei essere a dieta, io!) dunque mi sono ricordata di aver in congelatore due confezioni di panna. A chi non è mai capitato di avanzare della panna fresca e buttarla nel secchio della spazzatura dopo giorni che sostava inerme nel frigo? A me sì, e anche parecchie volte fino a quando, qualche tempo fa, non mi è venuta l’idea di congelarla nei sacchetti per il ghiaccio (o anche nei formaghiaccio ma trovo più comodo l’altro sistema) e così oggi mi sono decisa a farlo e,con il mio amato Bimby, (chiaro che io parlo sempre del Bimby, ma va bene anche qualsiasi altro “food processor”, beninteso che deve avere un motore che gli consenta di operare con ingredienti ghiacciati!) ci si mette veramente un paio di minuti, non di più e soprattutto ho preparato una merenda sana e gustosa ai ragazzi.

Vogliamo anche mettere che sopra a questo fantastico gelato alla vaniglia ho messo le mie violette candite! E qui inizia una catastrofica storia che qualcuno conosce già. Ho visto qualche tempo sul blog di Giada uno sciroppo di viole e me ne sono subito innamorata; ho “costretto” dunque i miei cari (e non solo, anche la mia migliore amica!) a venire con

violecandite
me in cerca di viole a Pasquetta e, per dirla tutta, è stato veramente bello vista la giornata calda e soleggiata, e ne abbiamo raccolte anche tante! Arrivata a casa mi metto a “spetalare” (si dirà così?) le mie viole con cura e, soprattutto con pazienza, scaldo l’acqua le metto a macerare e me ne vado a letto. Il mattino dopo di buon’ora mi alzo e strizzo con la garza le mie viole e ricavo un liquido di un colore indaco meravigliosamente indescrivibile, aggiungo lo zucchero e metto sul fuoco. Mescolo, rimescolo e controllo e ad un certo punto lo verso nella bottiglia … era pronto!! Non mi viene la malsana idea che è troppo liquido??  Pronti, via lo rimetto sul fuoco ancora per un minuto e poi lo verso di nuovo nella bottiglietta… risultato? mi si è cristallizzato e ci ho messo due giorni a togliere quell’ammasso cementoso dall’interno della bottiglietta! Adesso tutti penserete che sia finita … e no!! sono cocciuta più di un mulo e se mi metto in testa di fare una cosa …la faccio!! E allora il week end successivo … di nuovo per viole! Raccolto un p0’ più magro ma ugualmente abbondante… di nuovo la stessa storia solo che stavolta… da non credere non mi si è cristallizzato ma  mi è diventato nero!! nero, capite?? Beh, visto che ormai le viole stanno finendo (almeno qui nei dintorni ormai sono sfiorite) rimando tutto  al prossimo anno! Sono riuscita però con qualcuna delle più belle a provare a fare le violette candite o meglio glassate. Per inciso, vorrei far notare al pubblico che le ho fatte e sono venute discretamente bene, le ho riposte con cura, perché molto delicate, in un contenitore e le ho messe nella credenza, quando un pomeriggio arriva il piccolo mostro agitando il contenitore con tutta la sua forza e mi dice : “sono gli zuccherini vero??” Non ci crederete se ne sono salvate giusto 3 o 4 per fare la foto!!

Forse queste viole non s’erano da fare!

viole1
 

Ecco ingredienti e procedimento del gelato:

Ingredienti

70 gr di zucchero

un cucchiaio di estratto di vaniglia

un vasetto di yogurt magro

due confezioni di panna fresca congelata (intendo dire due sacchetti di cubetti)

Procedimento:

E’ velocissimo e semplicissimo io ho messo lo zucchero nel boccale e ho azionato a turbo per 1 min per fare lo zucchero a velo; ho messo tutti gli altri ingredienti e ho azionato a vel 6/7 fino a quando il composto non è risultato ben cremoso (ricordatevi di non mettere il misurino perché il composto deve incorporare aria il più possibile!!) Ecco fatto io lo rimetto in freeezer per un’oretta per farlo solidificare un po' ma si può anche mangiare subito, rimane cremosissimo e soprattutto genuino. Si possono fare un sacco di varianti, io, d’estate soprattutto lo faccio con qualsiasi tipo di frutta, anch’essa congelata.

Per le viole candite o glassate

Procuratevi una tazza di violette, eliminate i gambi, lavatele accuratamente con dell’acqua , potenetele su un canovaccio da cucina fino a quando non saranno completamente asciutte. Sbattete leggermente un albume con un cucchiaio d’acqua. Passate con la massima cura i petali nell’albume sbattuto e successivamente nello zucchero cercando di ricoprirli interamente. Ponete ad asciugare su un foglio di carta assorbente per 3-4 giorni. Si conservano in un recipiente a chiusura ermetica (possibilmente non vanno agitate! vedi sopra!)

beh, vista la dieta li ho solo guardati mangiare soddisfatti la loro merenda, ma a vedere la velocità con cui se lo sono sbaffato direi che doveva essere buono!!

Questo post è stato un po’ lunghetto ma spero di non avervi troppo annoiati!

Ringraziamenti:

Il primo va a Federica, l’autrice della foto del gelato in testa al post (i più attenti avranno notato la differenza con quelle che faccio io;)

Il secondo, ma non per importanza va a Marinella e Monica, amiche e proprietarie di uno dei più bei negozi di Piacenza di casalinghi (ma è estremamente riduttivo, provare per credere!) che gentilmente da oggi in poi mi presteranno il materiale per fare le foto (vedi il bicchiere del gelato)

Ultimissima cosa con questo post vorrei partecipare al  calendario di Ornella e Simona di Ammodomio per il mese di aprile.

calendario ammosomio


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