Unbroken, il nuovo film di Angelina Jolie.

Dopo l’esordio in veste di regista con “Nella terra del sangue e del miele”, film in cui veniva tratteggiata una toccante, ma a tratti stucchevole, storia d’amore ambientata durante la Guerra della Bosnia Erzegovina, Angelina Jolie torna dietro la macchina da presa per dirigere “Unbroken”.
La pellicola uscirà nelle sale cinematografiche italiane il 29 gennaio, mentre il pubblico statunitense potrà andare in sala ad assistere alla proiezione già dal 25 dicembre.
Intanto iniziano a trapelare i primi commenti e le prime indiscrezioni relative a trama, interpreti e in particolare, per chi ha avuto la possibilità di prendere parte alla premiére, le prime recensioni del film.
“Unbroken” è la trasposizione cinematografica del libro “Sono ancora un uomo. Una storia epica di resistenza e coraggio”. Scritto nel 2010 da Laura Hillebrand, racconta la storia di Louis Zamperini, atleta olimpico statunitense che partecipò alle Olimpiadi di Berlino del 1936 gareggiando nei 5000 m.
Zamperini terminò la gara all’ottavo posto, ma l’impressionante rimonta finale catturò l’attenzione del pubblico presente sugli spalti e in particolare di Adolf Hitler.
Il Führer, rimasto colpito dalla determinazione e dalla forza di volontà dell’atleta, chiese di poterlo incontrare di persona per una stretta di mano e annessi complimenti per l’epica rimonta.
La storia di Zamperini tuttavia non termina qui. Arruolatosi nell’esercito americano, nel 1943 fu catturato dai soldati giapponesi in seguito a un bombardamento aereo e rimase prigioniero fino al termine del secondo conflitto mondiale.
Una storia epica, come recita il titolo del libro della Hillebrand, una storia che esalta i valori patriottici a stelle strisce. Dunque sarà compito della Jolie non rifugiarsi in una stereotipata celebrazione dell’atleta soldato, intrepido e capace di superare tutte le difficoltà, ma di andare oltre e mostrarci l’uomo dietro alla leggenda.
Intanto i “rumors” di una possibile candidatura della pellicola alla prossima cerimonia degli Oscar si fanno sempre più insistenti, data la tematica molto appetibile per l’Academy.
In conclusione, non ci rimane che attendere il 25 dicembre per giudicare la seconda opera di Angelina Jolie e capire come l’attrice si è destreggiata nell’adattamento del bestseller della Hillebrand.