Trama:
Sono trascorsi venticinque anni da quando Jonathan e Mina Harker, grazie all’aiuto del dottor van Helsing, Arthur Holmwood, il dottor Seward e Quincey Morris hanno ucciso il re dei vampiri, il conte Vlad Dracula, nella sua terra natale. La storia ha inizio a Parigi, dove il dottor Seward da un po’ di tempo è impegnato a dare la caccia ad Elizabeth Bathory, che lui ha motivo di credere un vampiro. Casualità vuole che, nello stesso periodo, anche Quincey Harker – figlio di Jonathan e Mina – si trovasse nella stessa cittadina francese, dove l’incontro con l’attore rumeno Basarab cambierà tutte le certezze avute sino a quel momento. Così la caccia ad Elizabeth Bathory – contessa ungherese nata nel sedicesimo secolo, lontana cugina di Vlad Dracula – riporterà il vecchio gruppo ad affrontare i vecchi demoni, demolendo dalle fondamenta le leggende nate attorno alla figura del re dei vampiri.
Recensione:
Questo libro andrebbe recensito in due parti: se da un lato il lavoro di Dacre Stoker ed Ian Holt può essere considerato abbastanza interessante come storia fine a se stessa, dall’altro rischia – com’è di fatto accaduto – di cozzare duramente contro le aspre critiche degli appassionati del Dracula originale.
Come ho già spiegato nel primo numero di Fralerighe (nell’articolo della sezione horror Stoker contro Stoker: il “dragone” diventa umano) il Dracula descritto dai due autori è un soldato di Dio, un uomo maledetto ma capace di conservare i propri sentimenti. Improvvisamente la storia raccontata da Bram Stoker (che avrà un piccolo ruolo da scrittore teatrale scontroso e ciarlatano) si rivela vera solo in parte. Così la principale antagonista diventa l’ungherese Erzsébet Báthory, in parte mitico vampiro ed in parte Jack lo Squartatore. I due autori hanno deciso di prendersi molte licenze, persino sulla biografia della contessa ungherese. Il lavoro dello zio Bram è stato quasi del tutto demolito e ricostruito in ordine sparso: Jonathan Harker è un pessimo marito, Dracula un romantico amante. Pessimo se consideriamo il libro come sequel dell’originale – categoria che, di fatto, gli è stata assegnata – discreta invece come storia sciolta dal capitolo precedente (dopotutto, non molti vampiri nella letteratura si trasformano in draghi sputafuoco).
Autori:
Dacre Stoker è uno scrittore e atleta d’origine canadese; pronipote del più famoso Bram Stoker, è campione mondiale di penthatlon.
Ian Holt è uno storico, sceneggiatore e documentarista appassionato di Dracula e di vampiri; membro della “Transylvanian Society of Dracula”, vive oggi a Long Island.
Christine Amberpit