Posted 4 aprile 2014 in Elezioni ad est, Mitteleuropa, Slider, Ungheria with 1 Comment
di Aron Coceancig
In Ungheria si voterà fra pochi giorni per scegliere il prossimo parlamento e primo ministro. I partiti consolidati, come Fidesz e Uniti (la coalizione di centro-sinistra), sono visti di gran lunga come favoriti, ma potrebbe esserci qualche sorpresa, come ad esempio il Partito del Cane Ungherese a Due Code [Magyar Kétfarkú Kutya Part - MKKP] che negli ultimi mesi ha registrato un vero e proprio boom di consensi su internet. La sua pagina Facebook supera i 100.000 “seguaci” piazzandosi non molto dietro i due principali partiti. Aiutato, forse, da slogan populisti come “Birra gratuita”, “Un giorno lavorativo per settimana” o “Vita eterna”.
Non stiamo scherzando, o meglio sì, il partito MKKP esiste davvero e porta avanti queste rivendicazioni, ben visibili in alcuni manifesti o graffiti delle principali città ungheresi; però è un partito goliardico, satirico, nato con lo scopo di deridere la politica ungherese e magari di avviare delle riflessioni sui caratteri più grotteschi.
Il partito è nato nel 2006 e da allora ha vissuto un costante incremento di “simpatizzanti”. Slogan, provocazioni e manifestazioni sono aumentate grazie all’aiuto di giovani artisti e comici, ma anche grazie agli scandali di corruzione che hanno coinvolto la classe politica magiara. La politica ungherese agisce in pompa magna, si prende terribilmente sul serio, ed è proprio per questo motivo che nasce MKKP.
I manifesti evidenziano l’anacronismo e l’assurdità di alcune tematiche, mentre altri deridono i progetti faraonici o i casi di corruzione. Vi è la richiesta di una “Ungheria più piccola!”, pur mantenendo la forma della Grande Ungheria (figura sotto) o l’apertura del Danubio sui viali di Budapest, per renderla una sorta di Venezia dell’est. Molto simpatica la foto nella quale si propone di creare “Piscine pubbliche dalle buche presenti sulle strade magiare” (figura sotto). O ancora il post che promette di costruire una montagna nella pianura ungherese, per finire con le tre grandi promesse: “Vita eterna! Birra gratis! Meno tasse!” (figura sotto).
Il partito non sarà presente sulla scheda elettorale del 6 aprile, anche se al primo livello di accettazione il simbolo del partito aveva passato l’esame della Corte Costituzionale ungherese. MKKP probabilmente non vincerà le elezioni del 2014, ma ha sicuramente già aperto una breccia nel cuore di molti ungheresi.
Per una Ungheria più piccola!
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