Magazine Politica
Unicef: nuovo rapporto sulla condizione dei minori rom nell'ex jugoslavia
Creato il 05 aprile 2014 da PasudestIn tutta Europa sono stati fatti progressi per realizzare i diritti dei bambini e delle bambine rom, ma come emerge dal rapporto dell’UNICEF, ancora molti di essi devono affrontare povertà estrema, esclusione sociale e forme di discriminazione.«È tempo che i governi europei traducano in realtà i propri impegni per i minori rom», dichiara Marie-Pierre Poirier, Direttore UNICEF per l’Europa Centrale e Orientale e per la Confederazione Stati Indipendenti (CSI). Porier ha sottolineato come quest’anno - in cui cade il 25° anniversario della Convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza - sia l’occasione per valutare cosa è stato fatto e cosa resta ancora da fare nel cammino verso la realizzazione dei diritti dei bambini Rom.«Le promesse ora devono trasformarsi in politiche sociali, e in risorse economiche per raggiungere direttamente i bambini rom, così che essi possano sviluppare il loro pieno potenziale. Una delle prime priorità dovrebbe essere raccogliere dati disaggregati sui bambini. Più dati avremo a disposizione, migliori saranno le politiche e i controlli a livello centrale e locale» ha aggiunto Poirier.Bosnia-Erzegovina, Macedonia e Serbia sono stati tra i primi Stati a raccogliere e a pubblicare dati disaggregati sui bambini rom. «Apprezziamo queste coraggiose iniziative e chiediamo agli altri governi di seguire quest’esempio», ha aggiunto il Direttore regionale dell'UNICEF.L’UNICEF raccomanda che venga data priorità agli investimenti per i bambini e i ragazzi quale contributo necessario per una maggiore coesione sociale e uno sviluppo sostenibile in Europa, in linea con quanto sancito nella “Strategia 2020 per l‘Europa”.Rom, tra diritti ed esclusione: i dati principali del rapportoMalnutrizione: nei primi anni di vita, la percentuale di bambini in Bosnia-Erzegovina che risultano troppo bassi per la propria età (stunting) è di 1 su 5 fra i Rom, il doppio rispetto alla media nazionale (1 su 10).
La percentuale dei bambini rom tra i 6 e i 23 mesi che usufruiscono di un numero minimo di pasti regolari al giorno è più bassa della media nazionale: 60% dei bambini rom in Bosnia Erzegovina (rispetto al 72% dei non rom) e il 72% in Serbia (rispetto alla media nazionale dell'84%). In tutti e tre i paesi esaminati, i bambini rom hanno molte più probabilità di nascere sottopeso rispetto agli altri bambini. I bambini rom sotto i 5 anni hanno più probabilità degli altri di crescere sottopeso e di soffrire di malnutrizione acuta o cronica. In Serbia, solo l’8% dei bambini rom tra i 3 e i 4 anni riceve un’istruzione pre-scolare rispetto al 44% degli altri bambini. In Serbia, i genitori rom che hanno un’istruzione secondaria o superiore, hanno il doppio delle probabilità di prendersi cura responsabilmente dei figli, rispetto a genitori che non sono mai andati a scuola. Quando i genitori sono più istruiti, sono anche più coinvolti nella crescita dei propri figli, con effetti positivi sulla sopravvivenza, la crescita e lo sviluppo dei bambini.In Macedonia, il 35% delle ragazze rom frequenta la scuola secondaria, rispetto alla media nazionale dell'84%.Nei 3 paesi considerati, le famiglie rom hanno meno probabilità di avere servizi igienici o un luogo idoneo per lavarsi le mani, e più probabilità di usare legna per cucinare rispetto alla media nazionale.Le madri rom che affermano di aver registrato i figli all'anagrafe, ma di non essere in grado di esibire un certificato di nascita sono il 20% in Bosnia-Erzegovina e il 35% in Macedonia e Serbia.Matrimoni precoci: il 15-16% delle donne rom di età compresa tra i 15 e i 49 anni in Bosnia-Erzegovina e in Serbia, e il 12% di quelle in Macedonia, si sono sposate prima dei 15 anni: tassi enormemente superiori rispetto all'analogo dato medio nazionale (1%). Metà delle donne rom di età compresa tra 20 e 24 anni si sono sposate prima dei 18 anni in tutti e tre i paesi (cinque volte più della media nazionale). Gravidanze precoci: il 40% delle ragazze rom tra 15 e 19 anni in Serbia ha partorito o è rimasta incinta, rispetto al 4% delle ragazze non Rom. Il tasso di gravidanze precoci è del 31% fra le giovani rom in Bosnia-Erzegovina e del 18% in Macedonia. In Macedonia e Serbia 4 bambini rom su 5 subiscono punizioni corporali rispetto a circa il 70% tra i non Rom, mentre in Bosnia-Erzegovina i livelli sono inferiori al 60% per entrambi i gruppi di riferimento. In tutti e tre i paesi, fra i Rom, i maschi subiscono più spesso punizioni corporali rispetto alle ragazze. In tutti e tre i paesi esaminati, la percentuale di neonati allattati al seno entro un'ora dalla nascita è più bassa di quanto sarebbe auspicabile, ma è comunque superiore fra i Rom che non fra i non Rom: riguarda la metà dei neonati rom in Bosnia-Erzegovina, il 39% in Macedonia, il 10% in Serbia.
Anche i tassi di allattamento al seno fino a uno o due anni di vita risultano più alti tra i bambini rom in tutti e tre i paesi, rispetto agli altri bambini. In Bosnia-Erzegovina la quota di bambini che sono allattati al seno adeguatamente rispetto alla loro età sono il 40% fra i Rom rispetto alla media nazionale del 18%; in Macedonia il tasso è del 43% fra i Rom rispetto al 22% nazionale.Scarica il rapporto "Realizing Roma Children's Rights (pdf, 631 kb)
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Israele crea uno special team per attaccare l’Iran (che non si sa mai)
(Pubblicato su Formiche)Doveva essere oggi 30 giugno la deadline per il deal sul nucleare iraniano, ma la data è stata prorogata, spostata per l’ennesima... Leggere il seguito
Da Danemblog
SOCIETÀ -
Milano: presentato “Queboutique”, il nuovo modo di fare acquisti online tra...
E’ stata presentata oggi al “Mashable Social Media Day” Queboutique, una nuova piattaforma e-commerce di prodotti di abbigliamento di marchi primary. Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Draghi non basta, ad Atene fallisce la politica europea
Un accordo ragionevole era possibile. Ma la governance dell’Eurozona non funziona, troppe parti al tavolo. L’unica che ha fatto politica è la BceFausto Panunzi... Leggere il seguito
Da Andrea86
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
I biglietti vincenti della lotteria della “Festa della Solidarietà” 2015 a S....
Estrazione del 29 giugno 2015: biglietti vincenti (dal sito “Lumen Gentium”) Ecco i risultati tanto attesi dell’estrazionie della Lotteria della Festa della... Leggere il seguito
Da Esquilino
INFORMAZIONE REGIONALE, SOCIETÀ -
Roma/ Anagnina, l’Esercito nell’Operazione “Strade Sicure”. I Bersaglieri di...
Roma, 29 giugno 2015 – L’Esercito intensifica il proprio contributo alla sicurezza nella Capitale e continua senza sosta l’attività di supporto alle forze di... Leggere il seguito
Da Antonio Conte
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
COSENZA: L’UOMO NOMADE | Peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie,...
Mostra L’UOMO NOMADE peregrinazioni, terre lontane, luoghi, etnie, migranti, memorie Cosenza – Palazzo ArnoneMercoledì 1 luglio 2015 – ore 11. Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ