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Unione Europea, maxi-multa a 6 colossi bancari

Creato il 05 dicembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
1 milardo e 712 milioni di euro. Questa è l'entità della maxi-multa inflitta dall'Antitrust Ue a 6 istituti bancari del panorama internazionale.

Photo credit: Salim Virji / Flickr / CC BY-SA 2.0

1 miliardo e 712 milioni di euro. Questa è l’entità della maxi-multa inflitta dall’Antitrust Ue a 6 dei principali istituti bancari internazionali: Deutchse Bank, Societe Generale, Rbs, JP Morgan, Citigroup e Rp Martin.
La britannica Barclays e la svizzera Ubs, sono state graziate per la loro collaborazione nelle indagini.
Le banche mondiali sono accusate di aver manipolato il Libor e l’Euribor, creando cartelli illegali. Avrebbero avuto ripercussioni sui prestiti interbancari e interessi relativi a mutui ipotecari.
L’immunità di Barclays e Ubs è giunta per la denuncia dell’esistenza di tali cartelli.

«Quel che è scioccante degli scandali Euribor e Libor non è solo la manipolazione degli indici, ma anche la collusione tra banche che si suppone siano concorrenti tra loro», ha dichiarato il commissario Ue alla concorrenza Joaquin Almunia.
«La decisione di oggi manda un chiaro messaggio, e cioè che la Commissione è determinata a combattere e sanzionare questi cartelli del settore finanziario. Un sana concorrenza è fondamentale per garantire che i mercati finanziari funzionino correttamente e al servizio dell’economia reale, non nell’interesse di pochi». Ha concluso il commissario di Bruxelles. Un vero fulmine a ciel sereno alla vigilia del monitoraggio generale della Bce sul mercato finanziario.

L’Euribor, acronimo di Euro Inter Bank Offered Rate, è un tasso di riferimento calcolato quotidianamente. Indica il tasso d’intiresse medio delle transazioni finanziari all’interno dell’Eurozona, con ovviamente moneta di riferimento l’Euro.

Il Libor, London Interbank Offered Rate, si tratta di un tasso variabile dei mercati finanziari in valute diverse dall’Euro quali Yen, Dollaro Usa e Sterlina Inglese.

Oltre che profitti agli enti bancari citati, tali cartelli illegali avrebbero provocato ingenti danni economici ai consumatori, pronti ad unirsi in eventuali class-action in caso di mancato risarcimento.
Codacons, l’associazione a difesa di consumatori e dell’ambiente, tramite comunicato stampa ha commentato: «I g
uadagni illeciti devono essere immediatamente restituiti ai clienti di tutte le banche e non solo a quelli delle banche direttamente sanzionate e coinvolte nello scandalo, ma a tutti i sottoscrittori di mutui a tasso variabile.
Infatti, indipendentemente da chi ha compiuto l’illecito, tutte le banche, anche quelle “innocenti”, applicando uno spread su un Euribor gonfiato, hanno finito per percepire indebitamente più del dovuto
»


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