United of Manchester i fan si fanno lo stadio

I Red Rebels allo stadio

STORIE (Manchester). Red Rebels, tradotto in italiano vorrebbe dire ribelli rossi. Ed è con questo nome che si fanno chiamare i tifosi dello United of Manchester, squadra di settima divisione, che in queste ore stanno diventando celebri in tutto il Regno Unito. Prima di spiegare il motivo di cotanto clamore, bisogna innanzitutto tracciare un breve riassunto della loro storia. I Red Rebels nascono insieme alla loro squadra 8 anni fa, quando dopo l’arrivo dell’americano Glazer come socio di maggioranza del Manchester United, decisero di dimettersi da seguaci di Ferguson per costruirsi da soli una squadra. La scelta fu drastica e non facile per gente che era abituata a vedersi finali di Champions, Fa Cup e altrettanti titoli vinti in Premier League. La vendita della società fu vista come un tradimento, come una pugnalata ai valori del calcio.

Ed è per questo dunque che nacquero i Red Rebels. Ribelli a quello che era successo, ribelli ad un sistema calcio che sta sempre più diventando legato al solo denaro, ribelli all’assoluto menefreghismo delle società verso i tifosi. La società infatti è un esempio di democrazia sportiva perfetta, dove tutti i tifosi sono soci alla pari e hanno lo stesso potere. Ma la notizia che vi avevamo accennato e che sta facendo parlare tutti i media inglesi è la costruzione del nuovo stadio, il quale verrà appunto creato grazie ai soli fondi dei tifosi. Nell’intera Gran Bretagna è la prima volta che accade una cosa del genere. Non si è mai visto che un gruppo di tifosi riuscisse a creare dal nulla uno stadio di circa 5000 spettatori senza nessun aiuto finanziario.

Ma c’è un altro aspetto molto importante che va sottolineato. Infatti, la nuova casa dello United of Manchester nascerà nella stessa zona dove nacque nel 1878 il Manchester United e cioè a Newton Heath. Dunque un chiaro legame viscerale a quei valori puri di un calcio privo della presenza del dio denaro e fatto soltanto da istinto ed emozione. Lo stadio sarà costruito in questi mesi e molto probabilmente verrà però inaugurato soltanto nella stagione 2014/2015. In realtà la realizzazione dell’opera doveva già cominciare lo scorso Settembre, ma alcuni cittadini residenti nei pressi dello stadio avevano presentato un ricorso contro il progetto che qualche giorno fa è stato però respinto. Dunque la favola continua e dopo aver creato una squadra i Red Rebels avranno un loro stadio. Questa è una vittoria che equivale ad una Champions League con la differenza che a conquistarla sono stati soltanto loro. E’ una vicenda  che deve far riflettere tutti, ma soprattutto deve servire per capire che nel 2013 esistono ancora tifosi che vivono e sudano per il calcio e per i valori che questo sport nonostante tutto continua a diffondere.