Dopo la vittoria della Coppa di Lega e del campionato, lo Steaua centra il terzo titolo stagionale portando a casa la Coppa di Romania (la 21esima della sua storia) battendo agevolmente l' Universitatea Cluj, club retrocesso e in gravi difficoltà finanziarie soprattutto dopo l'incredibile fuga all'estero del suo proprietario; un "triplete" dentro i confini nazionali che, in un'annata tormentata dal "giallo" sul copyright "Steaua" e dalla cessione di diversi giocatori cardine della squadra, pareva improbabile.
Alla "National Arena" (circa 40mila spettatori) il match viene subito indirizzato dalla squadra di Galca (senza gli infortunati Filip e Tanase e gli squalificati Prepelita e Arlauskis), che passa già al decimo minuto: Stanciu recupera palla e serve Popa che salta un paio di avversari e, dopo un rimpallo, conclude sulla traversa e la palla si insacca. I rossoblù da lì in poi gestiscono il vantaggio per tutto il primo tempo provando a raddoppiare con due tiri dalla distanza di Stanciu e Rusescu su cui è pronto Veselovsky (portiere che potrebbe essere ingaggiato proprio dallo Steaua), mentre la "U" è pericolosa solo con un corner battuto dalla meteora del Cagliari Ceppellini respinto sulla linea di porta da Varela.
Nella ripresa lo Steaua chiude i conti in cinque minuti: prima Rusescu conclude facilmente su assist di uno scatenato Popa, poi lo stesso "folletto" dello Steaua si esibisce in un'altra conclusione chirurgica che infila il portiere avversario con un imparabile traiettoria a rientrare sul secondo palo, baciato dalla palla prima di insaccarsi. Con dignità la squadra di Cluj cerca di riaprire il match ma nell'unica vera occasione il centrale classe '94 Neag conclude a lato su cross di Nuno Viveiros.
Univ. Cluj-Steaua 0-3: super Popa, è rossoblù anche la Cupa Romaniei ultima modifica: da