Magazine Italiani nel Mondo

Uno Scultore in Corea del Sud

Creato il 03 marzo 2014 da Fugadeitalenti

Non era previsto. Se nel 2010 mi avessero detto che sarei andato a vivere in Corea del Sud… avrei risposto probabilmente con uno sguardo incredulo e attonito! Ed invece, eccomi qui“: Matteo Berra, 36nne docente universitario e scultore, sembra ancora incredulo, nel raccontare la sua straordinaria avventura professionale,  a novemila chilometri dall’Italia. Avventura che la dice lunga, su cosa significhi oggi il termine “globalizzazione”: nei fatti, circolazione dei talenti e del capitale umano, a qualsiasi latitudine o longitudine.

Dopo il liceo scientifico, Matteo decide di dedicarsi all’arte, iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano: “non sapevo come sarei riuscito a vivere, facendo lo scultore. Ma una cosa mi era chiara: dovevo essere pronto ad affrontare qualsiasi sacrificio necessario, se avessi voluto farcela“, ricorda.

Durante il biennio specialistico Matteo trascorre un periodo alla UCLA di Los Angeles. Poi, al termine dell’università, scopre quanto sia difficile, se non impossibile, vivere di arte in Italia.

Il primo lavoro è come “maschera”, al cinema. Poi passa a una multinazionale nel settore dell’arredamento, vendendo cucine nei loro centri commerciali. Di artistico gli resta il ruolo di tutor all’Accademia di Brera, retribuito a mille euro l’anno lordi (!), insieme al lavoro di assistente di studio di un ex-docente di scultura. Matteo prova anche la strada dei concorsi universitari, ma scopre come -prima che i punteggi- contino soprattutto le “amicizie”, in Italia. Alla faccia della meritocrazia.

Mi trovai ad avere quattro lavori per vivere, abitavo in un seminterrato e non vedevo molte prospettive, che la situazione potesse migliorare“: è in questo preciso momento che arriva la proposta che cambierà per sempre la vita di Matteo Berra. Una sua ex-compagna di corso lo avverte del fatto che una università in Corea del Sud era alla ricerca di un docente di scultura, che potesse tenere le lezioni in inglese.

Detto-fatto: Matteo invia il curriculum, passa le selezioni, e si trova a vivere in una “condizione ideale“: lavora la metà delle ore, la paga è doppia, ha piena libertà didattica. Non solo: oltre all’attività di professore universitario,  riprende a pieno ritmo quella di scultore, con la partecipazione a ben sette mostre. Dalla Corea osserva un panorama artistico italiano frazionato in “mille parrocchie”, incapace di fare sistema, specchio del declino del sistema-Paese.

Ospite della puntata è Glenda Cinquegrana, gallerista milanese che ha deciso di puntare su Matteo, dedicandogli una mostra lo scorso ottobre nel capoluogo lombardo. Con lei affrontiamo -più in generale- il problema della fuga all’estero dei giovani (ma non solo giovani) artisti, e del suo personale tentativo di riconnetterli al sistema-Italia, attraverso esposizioni dedicate. Sullo sfondo, un Paese che non rischia più investendo sulle nuove generazioni di artisti, avviando così un perverso processo di progressiva desertificazione culturale.

Nella rubrica “Expats” torna l’appuntamento con “Andata e Ritorno”, rubrica mensile di consigli pratici con i nostri esperti di emigrazione e controesodo. Aldo Mencaraglia di Italiansinfuga ci insegna come mettere a punto un curriculum vitae a prova di selezione all’estero (per emigrare), mentre Lorenzo Pompei de La Fonderia dei Talenti ci racconta un bando che potrebbe interessare ai nostri giovani ricercatori attualmente oltreconfine, nell’ottica di un rientro nella Penisola.

Ascolta la puntata collegandoti alla pagina di “Giovani Talenti” sul sito di Radio 24: CLICCA QUI

Leggi il blog di “Giovani Talenti” sul sito di Radio 24: CLICCA QUI

+++PARTECIPA ALLO SPAZIO “INTERNACTIVE”+++

La discussione di marzo: Parte la Garanzia Giovani: meglio restare in Italia, approfittando di finanziamenti europei mirati a creare occupazione nella Penisola per gli under 25… oppure conviene partire comunque per l’Europa, alla ricerca di un futuro migliore? Quale strada prendere, di fronte al bivio? Su cosa scommettete? Dite la vostra!

Inviate le vostre lettere/spunti/riflessioni, specificando il Paese di residenza, a: [email protected]I migliori contributi saranno pubblicati sul blog ufficiale della trasmissione e letti in onda alla fine di ogni mese.

Iniziativa Twitter – Hashtag del mese: #garanziagiovani

SEI UN GIOVANE “UNDER 40″ ESPATRIATO ALL’ESTERO? VUOI RACCONTARCI LA TUA STORIA? Per contattare la trasmissione: [email protected]

Alla prossima puntata: sabato 8 marzo, dalle 13.30 alle 14 (CET), su Radio 24. Vi aspetto!



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :