Mentre ci si avvicina alla pausa natalizia (che alcuni paesi rispettano mentre altri giocheranno anche settimana prossima) pare chiaro che nella maggior parte dei campionati europei alcune squadre abbiano preso in mano la situazione e comandino le rispettive classifiche. In Germania il Bamberg va come un treno e sta schiacciando tutto quello che si trova davanti; in Grecia le due squadre di Atene come si sapeva non hanno nessun ostacolo; in Turchia il Fenerbahce è caduto per la prima volta in stagione ma il suo primato rimane piuttosto saldo; in Israele il Maccabi che sta facendo vedere cose favolose anche in Eurolega non ha avversari.
Un po’ di equilibrio rimane soltanto in Francia dove sono due le squadre al comando e non troppo isolate, in Russia dove Cska e Khimki stanno faticando più del previsto e le altre ne stanno approfittando e in Lega Adriatica da sempre molto complessa per l’alto livello di moltissime squadre.
Vediamo in dettaglio come va nei principali campionati europei:
Per la prima volta in campionato il Fenerbahce cade e permette alle inseguitrici di accorciare la distanza: la squadra allenata da Spahija perde in casa del Pinar 101-98 (Stanojevic 26; Onan 29) e ora si trova solo una partita avanti rispetto al Galatasaray che ha vinto ancora 84-72 (Kuqo 19; Sonkol 23) contro il Bornova, e al Banvit bravo a vincere in casa del Mersin per 71-80 (Pars 16; Graves 17). Vince anche l’Efes Pilsen 107-67 (Rakocevic 20; Hunter 20) contro l’Aliaga Petkim e si porta 7-3 in classifica.
L’Olympiacos continua a rimanere imbattuto dopo la nettissima vittoria sul Peristeri per 101-64 (Mavrokefalides 21; King 18), ma il suo primo posto lo deve spartire ovviamente con il Panathinaikos che è andato a vincere sul campo dell’Aek Atene 78-95 (Grundy 28; Tsartsaris 19). Dietro di loro il vuoto, e poi troviamo Kavala e Kolossos a 6-3 di record; all’ultimo posto invece rimangono Ilysiakos e Panellinios con una sola vittoria.
Il big match della giornata tra Khimki e Cska Mosca va ai campioni in carica che si impongono in trasferta per 74-85 (Monya e Langford 15; J.R. Holden 21) e li raggiungono in classifica a 4-2 di record; davanti a loro (con una partita giocata in più) a 5-2 di record ci sono l’Unics Kazan, che ha vinto contro il Triumph 76-54 (Lyday 16; Likhodei 13) e il Lokomotiv Kuban capace di vincere in casa dello Spartak San Pietroburgo per 64-77 (Popovic 16; Chalmers 23).
Bamberg continua a distruggere tutti gli avversari e la vittoria ottenuta questa settimana (recupero della 10^ giornata) vale ancora di più perchè arriva contro l’Alba Berlino (8-4 il suo record) ed è nettissima: 103-52 (Terry 27; Allen 13). Dietro di loro cercano di tenere la scia gli Skyliners che vincono 72-55 (Roller 17; Joyce 11) contro Trier.
In testa restano in due con 8-4 di record: il Buducnost che ha vinto contro il Cibona 80-71 (Šćekić e Mihailović 14; Bogdanović 27), e l’Olimpia Lubiana che passa 80-67 (Jagodnik 19; Marsh 18) contro la Stella Rossa ultima in classifica. Torna a vincere anche il Partizan che si porta 6-6 e lo fa contro il Krka (ora secondo con 7-5) per 75-50 (Katić 16; Ikonić 14).
Cholet e Roanne si confermano in coppia in testa alla classifica della ProA vincendo le rispettive gare e andando 9-2 di record; dietro di loro Nancy e Chalon tengono il ritmo. In coda il LeMans, in crisi sempre più grande perde anche contro Vichy ultima.
Lo Cholet ha superato lo Strasburgo 88-84 (Mejia, Avdalovic e Nelson 20; Greer 25), Roanne invece ha vinto in casa di Gravelines per 74-80 (Woodside 25; Braud 20).
Il Maccabi Tel Aviv (9-1) vince in trasferta il rematch della scorsa finale Scudetto contro il Gilboa/Galil per 61-82 (Perkins 18; Yivzori 14). Al secondo posto rimane l’Hapoel Gerusalemme (7-3) che batte il Bnei Hashron 102-93 (Solomon 26; Nailon 23).
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