Il periodo in cui ci troviamo è senza dubbio di crisi finanziaria e a sentirla siamo noi per primi, ma non solo, alcuni dei più grandi studios americani hanno nell'ultimo anno dovuto affrontare decisioni difficili con tagli al budget di film importanti e in certi casi addirittura cancellazioni di progetti dati per sicuri.
Nell'ordine hanno avuto pesanti problemi Bioshock, Il Ranger Solitario, Le Montagne della Follia, Oblivion (Horizons) ed ora anche Paradise Lost della Lionsgate.
Alcuni di questi hanno avuto la fortuna di avere una seconda possibilità o con passaggi da uno studios all'altro o con drastiche riduzioni di budget, altri son stati messi in un oblio in perenne attesa, il rischio ora è che Paradise Lost possa fare la stessa fine.
La situazione paradossale è che il film è già partito con la produzione, il casting già partito e quasi completato e alcune scene già girate, ma la crisi ha colpito pesantemente la Lionsgate che si è dovuta per il momento arrendere ad una pausa in modo da poter lavorare su di un taglio del budget.
Il budget di oltre 120 milioni di dollari secondo Deadline dovrà essere abbassato di oltre il 15% in modo da poter riprendere la produzione nella prossima primavera e al momento Thomas Tull, Jon Jashni e Vincent Newman sarebbero a lavoro proprio per questo.
Vi ricordo che Paradise Lost sarà tratto dal romanzo di John Milton sulla guerra tra Dio e Satana con i rispettivi schieramenti del bene e del male, il regista è Alex Proyas mentre nel cast brillano le stelle di Benjamin Walker, Bradley Cooper, Casey Affleck, Djimon Hounson e Dominic Purcell.
Paradise Lost
Fonte: Deadline
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