Il 2 Marzo 2015 la casa di sviluppo Epic Games annuncia che l’Unreal Engine 4 sarà completamente gratis per tutti coloro che lo usano per scopi non commerciali o che ne traggono profitti ridotti.
L’Unreal Engine è senza ombra di dubbio uno dei motori grafici più conosciuti e utilizzati dell’ultima decade, grazie alla sua versatilità e performance. Con l’arrivo di questa quarta edizione, Epic Games intende riottenere il grande successo scaturito dall’edizione precedente e la decisione di rendere il pacchetto completo gratuito sicuramente giocherà a loro vantaggio, in un mercato ben più dinamico di quello di dieci anni fa.
Il lungo sviluppo dell’Unreal Engine 4
Le prime voci riguardanti questo motore grafico risalgono al lontano 2005, quando, a pochi mesi dalla release stabile dell’Unreal Engine 3, Mark Rein, vicepresidente di Epic Games, annunciò che il nuovo motore era in sviluppo già da due anni. Non se ne sentì più parlare fino al 2012, anno in cui venne finalmente rilasciato su GameTrailers TV un video di dimostrazione. Le promesse erano molte e sono state mantenute praticamente tutte, a eccezione di alcune features maggiori, come l’illuminazione in tempo reale basata sul voxel cone tracing, rimosse a causa della deludente velocità di calcolo delle console di ottava generazione (PS4, Xbox One e Wii U). L’Unreal Engine 4 vede la release due anni dopo, il 19 Marzo 2014, a distanza di ben 11 anni dall’apertura del progetto. Il motore viene rilasciato al grande pubblico con un costo mensile di $19, sommato al 5% del fatturato lordo risultante da una eventuale commercializzazione. Da questo modello ha preso spunto Crytek, che ha reso disponibile il CryEngine per un prezzo mensile di $9 e senza royalties. Il 4 Settembre dello stesso anno, Epic Games permette l’utilizzo gratuito dell’engine a scuole e università, mettendosi in diretta competizione con il motore grafico Unity. Il 2 Marzo 2015 infine l’Unreal Engine 4 viene messo a disposizione di tutti gratuitamente, al motto di “If you love something, set it free”.
Una mossa commerciale molto competitiva
L’Unreal Engine 4 è dunque ora completamente gratuito per tutti coloro che non ottengono più di $3000 di introiti per trimestre dalla vendita di un proprio prodotto basato sul tale motore. Per i progetti più grossi, Epic Games richiede invece un pagamento corrispondente al 5% delle entrate lorde. Ciò che, però, ha reso l’Unreal Engine 4 davvero competitivo di fronte alla concorrenza, è che il pacchetto gratuito include tutto ciò a cui possono attingere le grandi software house paganti. Laddove la versione Free di Unity presenta solo una parte delle opzioni del pacchetto completo, Epic Games ha deciso di rendere disponibile ogni singola feature dell’engine, inclusi gli aggiornamenti futuri, l’accesso ai forum, alla wiki, alle sessioni AnswerHub e alla Q&A. Una mossa molto aggressiva, che opta a surclassare anche il cambio di rotta di Crytek, già citato prima. In questo momento, infatti, l’Unreal Engine 4 è il motore grafico più completo e moderno a cui possano accedere gratuitamente i privati, le università e gli studenti.
Un motore grafico veramente next-gen
Sono veramente tante le novità che ci presenta l’Unreal Engine con questa nuova edizione. Dalle demo disponibili al pubblico si comprende chiaramente che ci troviamo su un nuovo livello di qualità visiva, un comparto grafico mai visto prima, spettacolare ma, come tipico di Epic Games, estremamente flessibile. Sono interamente supportate le DirectX 11 e 12, i riflessi HDR full-scene e i profili di illuminazione IES. Le nuove pipeline dei materiali permettono di ottenere risultati estremamente verosimili: per la prima volta si può davvero percepire visivamente il materiale di un oggetto virtuale. Anche le ambientazioni più vaste, gli open world, saranno facilmente progettabili grazie al Landscape system, realizzato appositamente in maniera tale da non pesare troppo sulla memoria del computer. È poi a disposizione di tutti il Cascade VFX editor, che fornisce gli strumenti per creare fuoco, fumo, neve e polvere dettagliatissimi, con un grande controllo sui settaggi in modo da poter ottenere un basso impatto sulle prestazioni. I modelli di visual scripting sono inoltre dotati di un sistema di debugging integrato che permette di creare contenuti interattivi senza toccare neanche una linea di codice, sebbene per i più smanettoni l’accesso al codice sorgente sia completamente libero. Altre novità includono una gestione più intuitiva di modelli antropomorfi, animazioni e cutscene, nonché un sistema di blueprint che fornisce modelli predefiniti da usare come base per la creazione di un gioco. Infine gli sviluppatori di applicazioni per mobile e realtà virtuali saranno felici di scoprire che l’Unreal Engine 4 supporta interamente questi due settori e fornisce strumenti appositi per semplificare il loro lavoro.
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