Quest'anno ha preso piede una nuova campagna contro la violenza sulle donne che vede protagonisti gli uomini. Una campagna a mio avviso molto importante e significativa in quanto ci fa davvero capire che qualcosa sta cambiando poiché non tutti gli uomini vogliono essere identificati come i carnefici dei quali troppo spesso si sente parlare in tv nelle notizie che riguardano la cronaca nera ma esiste una grandissima fetta che vuole schierarsi apertamente dalla parte delle donne puntando il dito contro chi perpetra violenza ai danni del mondo femminile.
Avere dalla parte delle donne anche gli uomini ci fa capire la consapevolezza che sta nascendo e che l'opera di sensibilizzazione sta avendo, anche se lentamente e con qualche difficoltà, i suoi frutti. Riconoscere la violenza è un passo avanti molto importante affinché si ottengano dei risultati positivi.
La campagna vede testimonial famosi e sono tutti uomini i quali lanciano messaggi importanti che vanno presi, fatti propri e condivisi, come il seguente:
La campagna è articolata da semplici definizioni prese dal dizionario tipo:
- COLPIRE [col-pì-re] v. tr. batterla, percuoterla, coglierla con uno o più colpi
- CONTROLLARE [con-trol-là-re]v. tr. Sorvegliarla
- COSTRINGERE [co-strìn-ge-re] v. tr. indurla, obbligarla a fare qualcosa contro la sua intenzione o la sua volontà
- FERIRE [fe-rì-re]v. tr. colpirla producendo una ferita
- IMPAURIRE[im-pau-rì-re] v. tr. metterle paura
- IMPORTUNARE [im-por-tu-nà-re] v. tr. darle fastidio, con richieste ripetute
- MINACCIARE[mi-nac-cià-re] v. tr. farle temere un male futuro, per costringerla a fare qlco.
- MOLESTARE [mo-le-stà-re] v. tr. recarle molestia, importunarla
e attualmente troviamo proprio alcune di queste definizioni sparpagliate in giro per le città:
Inoltre una cosa nuova che questa campagna, rispetto ad altre, possiede è che parla di violenza a 360° rivolgendosi apertamente agli uomini dando anche ampio spazio e uguale importanza alla la quale è temibile quanto -ma a volte non riconosciuta- le altre poiché mira ad annientare la persona subdolamente non lasciando segni visibili ma profonde ferite interiori che a volte si faticano a vedere.
Il gruppo parla di violenza di genere avvalorando le loro tesi tramite l'utilizzo di numeri, dal loro sito NoiNo.org infatti leggiamo:
Ogni tre giorni in Italia un uomo uccide una donna.Di solito, una donna a lui vicina. Ma i violenti sono molti di più. Più di quanti crediamo. Perché le violenze di genere sono una realtà molto diffusa, ma non abbastanza conosciuta. Picchiare la moglie, minacciare l'ex compagna, perseguitare la fidanzata... sono gravi reati, ma per molti uomini sono ancora fatti privati. Troppi uomini tacciono. E, tacendo, acconsentono. [...]
NoiNo.org è una campagna di comunicazione sulle violenze maschili contro le donne, rivolta soprattutto agli uomini. Ed è un network di uomini che si prendono la responsabilità di dire "No" alla violenza, chiaramente e in pubblico. Ma un No, da solo, non basta. NoiNo.org si impegna a coinvolgere il maggior numero di uomini possibile. Per farlo, usa gli strumenti di comunicazione tradizionale, Facebook e i mezzi di comunicazione non convenzionale, diffondendoli on line attraverso questo sito e in città attraverso una rete di partner.
Vogliamo creare una maggiore consapevolezza divulgando dati e informazioni, diventare un luogo di incontro e riflessione, cancellare ogni idea di complicità tra la minoranza dei violenti e la maggioranza degli uomini. [...]
NoiNo.org è una prima persona maschile plurale, molto plurale. Perché non siamo una associazione né un partito: siamo una rete di uomini diversi tra loro per età, modo di vivere, convinzioni. Ognuno con la sua idea di che cosa vuol dire "essere un uomo" (o se preferisci "un vero uomo"): in NoiNo.org c'è spazio per tutti. Tranne che per i violenti.
La violenza di genere non è solo l'aggressione fisica di un uomo contro una donna, ma include anche vessazioni psicologiche, ricatti economici, minacce, violenze sessuali, persecuzioni. Compiute da un uomo contro una donna in quanto donna. A volte sfocia nella sua forma più estrema, il femminicidio.
Si tratta di una violenza diffusa in tutto il mondo, legata alla strutturale disparità sociale, economica e di potere tra uomini e donne.
Secondo i risultati della ricerca ISTAT "La violenza e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia", realizzata nel 2006, tra gli uomini autori di violenze, i partner e gli ex partner agiscono più frequentemente tutte le forme di violenza fisica rilevate e sono responsabili della maggioranza degli stupri.
In Italia uno o più uomini hanno esercitato violenza fisica o sessuale nell'arco della vita di 6 milioni 743 mila donne, fra i 16 e i 70 anni.
In Italia, uno o più uomini hanno esercitato violenza fisica nell'arco della vita di circa 4 milioni di donne, fra i 16 e i 70 anni.
In Italia, uno o più uomini hanno esercitato violenza sessuale nell'arco della vita di circa 5 milioni di donne, fra i 16 e i 70 anni.
In Italia un quinto degli uomini che sono in coppia con una donna fanno sempre o ripetutamente violenza psicologica su di lei.
In Italia ogni 7 minuti un uomo stupra o tenta di stuprare una donna.
Ogni 3 giorni nel nostro Paese un uomo uccide una donna.
Questa è una campagna nuova che va condivisa e fatta propria e alla quale tutti dovremmo aderire, per chiunque sia interessato e voglia partecipare trova maggiori informazioni sul loro e sulla loro pagina
Nella gallery seguente sono presenti le varie immagini che compongono la campagna:
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