Domenica, rilassata domenica d’autunno.
Con il caffè del primo mattino, accompagnato da ricordi di una bella serata, leggo nel web e penso.
La sollecitazione viene da questo post qui , dove un uomo racconta in maniera diretta, senza mezzi termini e sconti di pena, il suo disagio nei confronti del genere femminile, in toto, nessuna esclusione.
E’ un post ove viene espresso un disagio forte, a tratti estremo.E’ la vicenda di un uomo deluso, nauseato, stretto da un giogo che lo strozza e lo porta ad emettere sentenze assolute di diniego. Un uomo che esprime un sentimento di disprezzo per tutte le donne, avide, vendicative, assassine crudeli.
Per contro penso ad alcuni post che ho scritto: uno qui , forse quello più significativo. E’ un post sulla violenza delle donne a partire dall’associazione “Io sono contro“, che parla di uomini incapaci di sopportare l’abbandono, che segregano le loro donne, le puniscono corporalmente, le minacciano, le violentano, le uccidono. Sono uomini gelosi, aridi, incapaci di provare veri sentimenti, che non conoscono compassione e conforto. Uomini che non sanno amare. E che confondono l’amore con il possesso.
Due lati diversi dei rapporti umani.
Il primo un uomo che denuncia la sottile violenza psicologica delle donne
Il secondo le donne che subiscono violenze da parte di uomini, troppo spesso finalizzate alla morte.
Il caffè s’è freddato e io ancora non comprendo l’assurdità del genere umano, fatto per relazionarsi, stare insieme, condividere, crescere, amarsi, che distrugge tutto ciò in nome di pretese senza senso, senza nome, senza genere, senza finalità.
Distrugge per egoismo, per infantilismo, per incapacità, per un passato mai risolto.
Distrugge per il solo senso di distruggere e basta.
E come ben si vede di due post citati, non conta il sesso: uomini e donne insieme coesi nell’unico fronte dell’odio.
Buona domenica
Chiara