“Uova alla diossina”, il Movimento 5 stelle affronta la devastazione del territorio provinciale

E chi parla dell’allevamento che si trova a fianco dell’acciaieria Arvedi, importante socio internazionale di Siemens Vai? Tutti l’hanno visto, qualche raro articolo è stato scritto, ma quelle uova che cosa contengono?
L’acciaieria e la zincheria, con il consenso unanime delle istituzioni cremonesi, sorgono fra le case, vicino a campi di granoturco e orti biologici, collocati lì dal Comune per far credere che tutto va bene, anzi. Il giornale La Provincia, del blocco agrario e di Arvedi, ha persino scritto che quando l’acciaieria funziona circolano meno polveri sottili che quando è chiusa.
Delle “uova alla diossina” parlerà il Movimento 5 stelle a palazzo Cattaneo, impegnando propri esponenti nazionali, come Vito Crimi, regionali e provinciali in convegno molto promettente. Cremona invecchia e perde libertà, affonda in una stasi da città morente.
Si alzeranno semplici e chiare voci che riportino il gusto della libertà di parola?
Il territorio provinciale è in preda a una furia inelegante, sottoposto a una devastazione lenta, incessante, autorizzata, legale ma degna di presa di coscienza collettiva. A palazzo Cattaneo si parlerà delle criticità del territorio provinciale. E molto potrà esser detto. Sotto il manifesto una delle perle del giornale La Provincia: l’affermazione del direttore dell’Arpa di cremona Beati: “Un atto criminale parlare qui di diossina”.

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