Urbanistica e cementificazione

Diamo ora uno sguardo ai criteri di sviluppo urbanistico. Prima di iniziare, gradirei che diate un'occhiata ai documenti presenti nel link che vi allego http://www.urbanisticafoggia.org/index.php/prg/intro.htmlin cui dovreste ritrovare tutti requisiti specifici, pubblicati dal Comune di Foggia, per la realzizazione di un "Piano Regolatore Generale adeguato e vigente". Inoltre, gradirei che leggiate il concetto di estetica http://it.wikipedia.org/wiki/Architettura associato alla preistorica necessità di creare un complesso abitativo. Scoprirete cose interessanti in merito alla bellezza unita alla solidità ed alla funzionalità. Girando per Foggia avrete sicuramente notato come le superifici rurali, poi adibite a superifici "forse" edificabili siano aumentate esponenzialmente a scapito di aree verdi. Ma non è questo il punto. Sarebbe troppo banale. Molte aree, che per rispetto a chi ci vive non menziono, sono state ricoperte di due tipologie abitative: a torre (classico a pianta quadrata), ad L o palazzina pilota (massimo due o tre piani) con strada di penetrazione che serve un valanga di "villini" a schiera. Non metto in dubbio la qualità costruttiva degli abitati su menzionati, ma sicuramente la cementificazione speculativa ha portato a costrutire ovunque, senza una vera strategia regolatrice delle superifici edificabili rispetto alle esigenze di verde e di benessere della popolazione foggiana. Dove sono le opere di valorizzazione della nostra storia?Dove sono le Piazze commemoratrici dei nostri concittadini che hanno dato la vita per la nostra città o Patria?Ma non basta. Avete provato a chiedere quanto costa un villino a schiera che si sviluppa su due piani con locale arti e mestieri sotto il piano rialzato, magari non abitabile "ufficialmente"?Almeno 600000 Euro sino a somme pari a 750000. Capisco che Darwin abbia più volte evidenziato il problema  della selezione naturale della specie, ma qui ritroviamo un abuso dell'offeta rispetto alla domanda. Ricordiamo che i costi costruttivi, senza considerare il prezzo di vendita del terreno e considerando uno standard qualitativo dei materiali impiegati, sono molto più bassi del prezzo di acquisto/vendita. Può una città basare il suo PIL solo sulla cementificazione/edilizia esasperata? Penso proprio di no. Allora, auspico che tutti gli aventi causa possano davvero sedersi a tavolino a creare un "bel" piano regolatore generale che tenga in considerazione il benessere del cittadino foggiano e non gli interessi dell'imprenditore edile e chi gli sta intorno. Le autorizzazioni a costruire siano concesse a chi abbina il bello all'utile. E non solo alla capacità abitativa direttamente proporzionale al denaro realizzabile.Piazze, opere pubbliche, giardini, opere d'arte dei nostri artisti locali. Questo deve essere la nostra linfa. Il calcetsruzzo armato ha un colore poco adeguato alla nostra città. Sarà utile, ma sicuramente non bello. E noi foggiani amiamo il bello.  
Se sei curioso di conoscere il lavoro del nostro Comune sull'urbanistica foggiana, visita il sito:
http://www.urbanisticafoggia.org/