Urtica urens ed orticaria

La pianta di oggi e' l'Ortica che tutti conoscete, fa parte delle Urticacee.
Nell'individuo sano la pianta fresca ricca di istamina genera un edema bruciante che porta prurito insostenibile e che peggiora con applicazioni fredde tipo bagno e lavaggi.
Le manifestazioni esterne sembrano uguali ad Apis, che abbiamo gia' visto, ma la differenza e' che Apis migliora con il freddo e peggiora con il caldo cioe' il contrario.
Le indicazioni saranno riguardanti le orticarie estese anche generate da allergie alimentari tipo crostacei .
Anche negli attacchi di gotta dove abbiamo edema che migliora con il caldo possiamo sfruttare la similitudine.
Ovviamente in tali casi e come sempre va valutata con il medico o farmacista la terapia piu' adatta.
Non si preparano pomate ma si somministra in granuli o in tintura madre che potremo abbinare per uso esterno a Calendula o Cantharis.
Di gocce di solito si prendono una ventina due volte al giorno prima dei due pasti, i granuli invece alla 5 ch si consigliano 4 volte al di' fino al miglioramento dei sintomi .
In qualche caso viene consigliata per l'allattamento ma con questa indicazione non abbiamo grossa esperienza, conosciamo meglio per averlo provato un prodotto di cui vi parleremo in un prossimo post.