I Drums sono un'eccezione nel panorama musicale americano: sono più famosi in Europa (in particolare in Inghilterra) che in patria. Il gruppo è capitanato dal cantante Jonathan Pierce, già visto negli Elkland, gruppo noto quasi solamente agli amanti dei videogiochi, in modo particolare di Fifa: infatti, il loro pezzo “Apart”, presente in Fifa 05, si aggiunge alla ormai numerosa collana di ottime canzoni inserite dai programmatori del EA Games.
Dopo l'ottimo ep “Summertime”, i Drums esordiscono con il loro primo cd omonimo per la Moshi Moshi Records. E' una sorta di best of del precedente lavoro (anche se mancano ottime tracce come “Submarine” o “Don't be a jerk, Jhonny”), in cui i nuovi scritti si inseriscono perfettamentecon la produzione precedente. La canzone più nota dell'album è sicuramente “Let's go surfing” perché passata su Mtv e jingle di uno spot pubblicitario di una famosa casa automobilistica. La vendita del pezzo per soli fini economici potrà fare storcere il naso a molti “puristi-indie”, ma loro si sono scusati affermando di avere usato quei soldi per intraprendere il tour anche oltreoceano. Scuse accettate. Ma se pensate che siano solo una “one-hit-band” , siete fuori strada.
Tutte le canzoni sono molto fresche e solari e già al primo ascolto viene naturale accompagnare i ragazzi di Brooklyn nei loro facili e immediati ritornelli. Questa semplicità, diversamente dal solito, non è sinonimo di banalità o di trascuratezza; tutt'altro, i pezzi sono studiati e ben suonati. Già a partire dalla prima traccia, “Best Friend”, si capisce qual'è il tema del disco: divertire ed essere solari e catchy. Nonostante le sonorità spensierate, i testi affrontano sopratutto amori distrutti o in in questo caso addirittura la morte del miglior amico. Sembra quasi che con la musica provino a tirarci su dai problemi che si incontrano nella vita e raccontati nei testi.
Tutto il disco scorre velocemente e praticamente senza note stonate (forse l'unica traccia al di sotto delle altre è “I'll never drop my sword”) . Insomma è uno di quei lavori dove si capisce appieno la funzionalità del tasto shuffle (andando contro così appieno al cantante dei Los Campesinos, Gareth Campesinos!, che in una recente intervista ha affermato: "La tracklist è molto importante, anche se potrebbe non sembrarlo. Tutto ha un ordine per una ragione, sapete? Io non ascolterei mai un album con la modalità 'shuffle'.").
I ragazzi hanno anche superato la prova concerto. Dal vivo (grazie di cuore “Let's go surfing” !!!, ndr), sanno conquistare il pubblico con un ottima presenza scenica accompagnata da una solida base musicale. Hanno tutto per diventare un'ottima pop band. L'ostacolo più grande sarà (ormai è diventata una frase fatta, ma è vera) il secondo album (Portamento) nel quale dovranno pensare a migliorare ulteriormente le loro sonorità per non rischiare di fare 11 pezzi sulla falsa riga di quelli già presenti in questo album. Ma questo a questo ci si penserà poi: “Oh mama, I don't care about nothing”.
Filippo Bonora
Voto Filippo: 9/10Voto Nico: 6,5/10
Tracklist:
1. Best Friend
2. Me and the Moon
3. Let's Go Surfing
4. Book of Stories
5. Skippin' Town
6. Forever and Ever Amen
7. Down By the Water
8. It Will All End in Tears
9. We Tried
10. I Need Fun in My Life
11. I'll Never Drop My Sword
12. The Future