Ci sono album pungenti e sofferti che risvegliano immediate reminescenze invernali, anche quando fuori il sole e l'afa sono a un passo dallo sciogliere i sassi.
È ciò che accade con "Dead people on tape" di Le Days, nome d'arte dello svedese Daniel Hedin, piacevole scoperta del sottobosco musicale scandinavo che si presenta con un'opera prima di ben 16 tracce (+ 1 ghost-track) tutte nel solco di un cantautorato folk che richiama immediatamente nomi come quelli di Buckley, Drake o, guardando a tempi più recenti, di Damien Rice.
L'atmosfera creata da Le Days è intimista, voce e chitarra dominano la scena arricchiti nella giusta misura dagli altri strumenti, ora archi e fiati, ora pianoforte e percussioni. Nessun eccesso, poche sbavature, l'intensità di Le Days travolge già dal primo pezzo, "As long as you win", in cui la voce, calda e a tratti straziata, si inserisce piano tra le corde della chitarra per poi esplodere in un canto rabbioso e duro.
Un registro che non cambia nei pezzi successivi, nella seconda traccia "I've got a masterplan, playing in my mind" o nella title-track "Dead people on a tape", o ancora nelle sofferenti "Nothing more to live for"e “That is love”.
Malinconico e struggente, Daniel canta la sua disillusione ("My place"), il suo “semplice” desiderio di felicità ("I wish"), racconta un male di vivere che solo una fuga, magari in un luogo immaginario, potrebbe placare ("Our land").
Si inseriscono, infine, perfettamente nel cupo quadro dipinto da Le Days i due pezzi strumentali, l’intermezzo “The walk”, a fare da breve pausa di respiro di metà disco, e la notevole “The plan”, assolo di piano che rapisce già al primo ascolto.
Album non leggero, insomma, pane per gli animi meno superficiali che desiderano perdersi nell'intensità di un canto quanto mai sincero più che nel mero virtuosismo vocale o musicale, “Dead people on a tape” è interamente ascoltabile in free streaming dalla pagina Bandcamp dell’artista (http://ledays.bandcamp.com/) e acquistabile sia in formato digitale che in una speciale confezione con booklet di 32 pagine sempre dallo stesso indirizzo web.
Mario Esposito
Voto Mario: 7,5/10
Voto Nico: 7,5/10
Tracklist: