Non sussiste, pertanto, il lamentato vizio di motivazione, non essendo dubbio che le Amministrazioni avessero l'obbligo di garantire la sicurezza dei voli e che l'evento stesso dimostra la violazione della norma cautelare.
In questo modo la sentenza di risarcimento nei confronti dei familiari delle vittime diviene definitiva. Per chi volesse, la sentenza n. 1871/2013 della Cassazione si può leggere su Stragi80.
Daria Bonfietti, presidente dell'associazione dei parenti delle vittime di Ustica, nel commentare positivamente la sentenza della Cassazione, la quale ribadisce la validità della tesi che l'abbattimento dell'Itavia fu dovuto a un missile, afferma che è arrivato il momento, a più di 30 anni dalla strage, che si sappia chi fu il responsabile:
«l’avvocatura dello Stato, invece che ricorrere alla sentenza di primo grado che dava la responsabilità ai ministeri, penso che potesse attivarsi in maniera più proficua per trovare chi sono i responsabili. Perchè se sappiamo come è successo, ancora non sappiamo chi è stato. La presenza di altri aerei nei cieli quella sera è data per certa» [Cassazione, lo Stato risarcisca i familiari delle vittime]