L’avvocato di Aem Gestioni che ha scritto la raccomandata a Sandro Merli è Raffaele Gagliardi, dello stesso studio legale di Giovanni Gagliardi, cavaliere e commendatore, oltre che consigliere comunale Pd e presidente della commissione di vigilanza del Comune di Cremona. Giovanni Gagliardi ha lavorato anche per l’amministrazione provinciale, ricoprendo due incarichi: era segretario e direttore, oltre che consulente legale, durante l’amministrazione Torchio. Al suo posto in Provincia ora ci sono tre persone diverse.
La curiosa coincidenza di ritrovare il nome dell’avvocato Giovanni Gagliardi, presidente di commissione di vigilanza, proprio su una lettera del genere, proprio in caso così aspro come quello di Merli, dà amarezza.
La firma non è Giovanni Gagliardi, certo.
La lettera però è triste. Triste politicamente, perché ispira pensieri malinconici.
Il Pd a volte fa opposizione, altre volte lo ritroviamo in una posizione strana, che non giova al nitore di cui ha bisogno una linea politica convincente, adamantina. Franco Albertoni: chi ha dimenticato le polemiche e l’uscita della Lega dalla maggioranza? Le astuzie del senatore Pizzetti, che nel suo Pd alcuni amano altri no, più o meno come capita ormai a tutti.
Ricordo Gagliardi nel cda della Popolare di Cremona che decise la vendita alla ex Popolare di Lodi (che altro fare?).
E soprattutto rimembro la trasparenza dell’amministrazione provinciale ai tempi di Torchio e dello stesso Gagliardi. Qualcuno criticherà sempre, è inevitabile, ma i documenti circolavano molto più facilmente che durante l’amministrazione Massimiliano Salini.
Ed ora una lettera mostra in una luce versicolore Gagliardi-Gagliardi-Pd-centrodestra-Aem Gestioni…
È sgradevole. Chi si rivolge all’Aem Gestioni non ha forse bisogno di ricevere altre sensazioni?